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Filtro artigianale a tre stadi con due flussi e due pompe

Il filtro artigianale che ho realizzato è in vetro, siliconato a una parete; potrebbe essere anche rimovibile e di altro materiale.
L’acquario, anch’esso artigianale, è di 460 litri netti.

Il filtro si divide in tre scompartimenti (tre stadi) comunicanti tra loro e con l’acquario.
Il volume tecnico di questo accessorio è di circa il 5% rispetto al volume totale dell’acquario.
Schema di filtro con due pompe e due flussi

Il funzionamento

  • 1° stadio – filtrazione meccanica e prima uscita

    Viene alimentato da un passaggio collocato in prossimità della base. Il suo scopo è quello di raccogliere tutte le sostanze che si depositano sul fondo.
    Il materiale filtrante di questo vano (spugne di varia consistenza, lana di perlon o dacron, etc.) occupa circa 2/3 del volume disponibile; nello spazio rimanente alloggia la 1ª pompa da 2300 L/h.
    In questo stadio il movimento dell’acqua è ascensionale: attraversa il materiale filtrante e, in parte, si riversa nel secondo stadio. La maggior parte dell’acqua ritorna direttamente in acquario attraverso un’apertura nella parte alta del filtro.

  • 2° stadio – filtrazione biologica

    Questo settore è destinato alla filtrazione biologica. Contiene cannolicchi sopra ai quali ho posto una spugna ad alta densità.
    L’acqua proveniente dal 1° stadio attraversa la spugna e i cannolicchi dall’alto verso il basso; qui giunge al 3° stadio del filtro.

  • 3° stadio – riscaldatore e ultima uscita

    Attraversato dal basso verso l’alto, è occupato dalla 2ª pompa (portata 600 L/h, tarata a circa 500 L/h), ed eventualmente dal riscaldatore.
    Questa pompa determina la massa d’acqua che dal 1° stadio passa al 2° e 3° stadio; se dovesse fermarsi, l’acqua di questi due settori rimarrebbe stagnante.
    È importante stare attenti a possibili variazioni significative di livello, per evitare che il riscaldatore resti a secco.

Perché due pompe?

La risposta è semplice! Per avere due velocità di filtraggio diverse tra loro, pur rimanendo all’interno dello stesso filtro.
Il volume d’acqua che attraversa il 1° stadio ha una portata di 2800 L/h (2300 della 1ª pompa e 500 della 2ª pompa); quello che attraversa il 2° e 3° stadio è determinato solo dalla 2ª pompa da 500 L/h.
L’acqua che non entra nel 2° stadio del filtro viene riversata direttamente in acquario, dopo la sola filtrazione meccanica.

Ve lo spiego con un esempio.
Supponiamo che l’acqua sia un treno metropolitano che compie il suo percorso a circuito chiuso; la città è la nostra vasca piena d’acqua. Dopo aver attraversato il 1° stadio, l’ultima motrice viene sganciata e deviata in un percorso periferico (2° e 3° stadio), prima di riaccodarsi al treno.

Treno metropolitano

Nel mio filtro, la separazione dei flussi avviene per differenza di altezza tra i vani interni e il resto della vasca.

  • Il livello dell’acqua dell’acquario sarà sempre il più alto in assoluto.
  • Seguono 1° e 2° stadio, entrambi a un livello più basso rispetto a quello della vasca, comunicanti tra loro nella parte superiore.
  • Infine il 3° stadio, con un livello più basso dei due precedenti dovuto all’eventuale intasamento dei materiali filtranti.

In realtà, per avere due flussi è sufficiente una sola pompa; in questo caso cambierà l’altezza dei livelli dell’acqua nei tre vani, come vedremo più avanti.

I vari stadi

Nella realizzazione di questo filtro ho voluto dare la massima importanza al 2° stadio, quello relativo alla filtrazione biologica.
A esso ho destinato circa il 50% del volume totale, mentre lo spazio rimanente è occupato al 35% dal 1° stadio e al 15% dal 3°.
Oltre ai classici cannolicchi, ho utilizzato qualche piccolo coccio di terracotta e pietra vulcanica sbriciolata in modo non troppo fine, mettendo tutto in un sacchetto a rete.
In questo modo ho aumentato la superficie filtrante, a parità di volume.

Il 3° stadio potrebbe sembrare inutile; tuttavia si è rivelato prezioso durante le manutenzioni, soprattutto nell’evitare la contaminazione dell’acqua dell’acquario con le scorie del filtro.

La pompa da 2300 L/h è collegata a un timer: lavora dalle 9.00 alle 23.00, a cicli di 15’ ogni 30’ di sosta.
L’altra pompa è in funzione costante 24 ore su 24.

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