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A volte una semplice associazione di idee può trasformare degli oggetti lontanissimi dall’acquariofilia in perfetti complementi d’arredo per i nostri acquari, come un vaso da parete. È successo a Den10, in una bella domenica di sole…


Da quando sono iscritto al forum Acquariofilia Facile, ogni volta che vedo o faccio qualcosa, a casa o al lavoro, mi sorprendo a pensare: «chissà se posso sfruttarlo per il mio acquario?»

L’anno scorso, in una bella domenica di sole, passeggiando con la famiglia in un piccolo borgo di montagna della mia amata regione Abruzzo, ricordo che non potei fare a meno di ammirare quei suggestivi vasi di fiori appesi alle pareti delle case. Un trionfo di colori che rallegravano le stradine del borgo.
Chissà come potevano spuntare, da quei piccoli vasetti, delle piante così rigogliose? Quali fertilizzanti venivano abilmente utilizzati dalle  proprietarie? (il femminile è voluto…)

Vasi da parete

Il giorno seguente ero ormai ben lontano dalle fantasticherie su piante, fertilizzanti, vasi eccetera. O almeno così credevo.

Girando tra gli scaffali di un petshop, dove ogni tanto faccio compere, la mia attenzione fu attratta da un beverino per uccelli che chissà quante altre volte mi era passato sotto gli occhi; ma quel giorno mi si accese una lampadina!

«Ehi, che c’entrano gli uccelli con i pesci?» vi chiederete.
Beh, intanto vi mostro l’oggetto in questione:

Beverino per uccelli
Beverino per uccelli

Ciò che mi aveva fatto ripensare alla gita del giorno precedente era la forma della parte trasparente del beverino… ecco cosa potevo farci: un vaso da parete appeso all’interno del mio acquario.

Così lo comprai per meno di 2 euro e, appena tornato a casa, mi misi subito all’opera.

Praticai un piccolo foro nella parte posteriore, piatta, e inserii a pressione una ventosa che avevo già a casa.

Ventosa inserita nella parte posteriore del beverino / vaso da parete
Ventosa inserita nella parte posteriore del beverino / vaso da parete

Il vasetto sarebbe stato riempito con ghiaia o sabbia, quindi decisi di praticare dei piccoli fori alla base in modo da permettere una buona circolazione dell’acqua nel substrato.

Fori alla base del vaso
Fori alla base del vaso

Fatto questo, presi un pugno di fondo del mio acquario e lo usai per riempire il vaso fin quasi all’orlo.

Infine, ci inserii una potatura di Bacopa.

Potatura di Bacopa nel vaso da parete
Potatura di Bacopa nel vaso da parete

Ad oggi, il vaso è in acquario da più di un anno; nel frattempo ho solo cambiato la piantina, adesso c’è una Cryptocoryne.

Vaso da parete con Cryptocoryne
Vaso da parete con Cryptocoryne

Il vasetto non mi ha mai dato problemi, ma la pianta è rimasta più piccola rispetto alle altre che ho in acquario, forse per lo spazio ristretto in cui si trova.

Questa idea mi è piaciuta fin da subito; prima o poi vorrei aggiungere altri due o tre vasetti per riprodurre l’effetto che fanno sulle pareti delle case nei miei amati borghi di montagna.

Vista posteriore del vaso
Vista posteriore del vaso

Se anche voi volete arredare l’acquario con un vaso da parete, oltre a cercare un beverino o altro contenitore della giusta forma, vi consiglio di usare ventose trasparenti: essendo più morbide reggono meglio il peso. Sceglietele di un diametro non troppo piccolo.
In alternativa si potrebbero usare delle calamite, ma anche queste non dovranno essere troppo piccole, perché un minimo di peso il vaso ce l’ha.

I più «temerari» di voi potranno tentare di ricreare addirittura un giardino verticale! Se volete raccontarcelo vi aspettiamo su Acquariofilia Facile, l’iscrizione è veloce e gratuita.

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