Modificare il sistema filtrante
La pompa
Come abbiamo visto, anche il nuovo sistema di filtraggio non è esente da difetti.
Innanzitutto le spugne si intasano facilmente.
Quando accade, l’acqua torna in vasca senza filtrazione né meccanica, né biologica.
Per risolvere questo inconveniente abbiamo aggiunto un prefiltro in fondo alla colonna d’aspirazione. Giovacquapazza l’ha realizzato con una spugna e un elastico.
Eccolo in funzione:
Dopo 15 giorni di funzionamento era ridotto così:
Le spugne, invece, erano pulite:
La pulizia del prefiltro è semplicissima.
Basta sfilare il tubo di aspirazione dalla pompa aprendo il coperchio principale. In pochi minuti si può sostituire o sciacquare la spugna e si rimontare il tutto.
Come abbiamo visto, la nuova pompa ha anche un secondo difetto: visto che la girante è appena sotto il livello dell’acqua, se ci dimentichiamo di effettuare i rabbocchi non pesca più e rischia di bruciarsi. In ogni caso dovremmo accorgerci in tempo a causa del rumore.
Questo difetto potrebbe essere risolto abbassando il corpo-pompa con una prolunga inserita nel punto indicato nella foto.
Purtroppo però il corpo-pompa non si può sfilare e per applicare questa modifica bisognerebbe tagliare e usare un giunto.
La cascatella
Ci siamo ingegnati per trovare una soluzione che riduca le turbolenze create dalla cascatella.
CIR, ad esempio, ha fissato al coperchio una paratia realizzata con del plexiglas.
La paratia affonda nell’acqua e, frenando il flusso, riduce la dispersione di anidride carbonica.
KillerStar ha invece utilizzato un lucido trasparente, più sottile e semplice da lavorare.
Fissandolo con semplice biadesivo, ha evitato di forare il coperchio dell’acquario
Con questo semplice accorgimento eviteremo la dispersione di anidride carbonica, che sarà totalmente a disposizione delle piante.