banner

Punti di debolezza

Vediamo nel dettaglio quali sono i punti di debolezza di questa linea.

Filtrazione meccanica /biologica

La principale peculiarità di questi acquari è il filtro, ma purtroppo la soluzione adottata presenta diversi problemi.

1) La pompa, nei modelli meno recenti, aspira direttamente dal fondo acqua sporca e inevitabilmente si intasa in breve tempo. Rischia di bloccarsi e ripartire solo quando viene pulita accuratamente.

2) Le spugne una volta sature non lasciano passare l’acqua che scorre sulla loro superficie. In questo modo non viene filtrata meccanicamente, ma nemmeno biologicamente, perché non attraversa i cannolicchi. Insomma: quando le spugne sono sporche l’acqua rientra in vasca senza alcun trattamento.

Primo modello di pompa presente negli Askoll Pure
Primo modello di pompa presente negli Askoll Pure

Per risolvere questi inconvenienti, Askoll ha aggiornato il sistema filtrante.

La vecchia pompa che aspirava l’acqua dal fondo è stata sostituita da una nuova che, collocata immediatamente sotto al filtro, aspira l’acqua tramite un tubo fornito di feritoie. In questo modo la girante si ostruisce molto più raramente.

Inoltre viene eliminata definitivamente la colonna d’aspirazione che nascondeva la pompa ed il riscaldatore.
Quest’ultimo ora è attaccato al vetro con un supporto a ventose.

Nuovo modello di pompa dell'Askoll Pure
Nuovo modello di pompa dell’Askoll Pure

Purtroppo anche il nuovo modello ha alcuni difetti:

1) si depositano comunque molti detriti nelle spugne;

2) se si effettuano rabbocchi troppo raramente e il livello dell’acqua diminuisce, la pompa non pesca più l’acqua. Girando a vuoto, si surriscalda e il motorino rischia di bruciare.

Cascatella

Come abbiamo visto, dopo la filtrazione l’acqua torna in vasca tramite una cascatella.

Cascatella di reimmissione acqua nel filtro dell'Askoll Pure
Cascatella di reimmissione acqua nel filtro dell’Askoll Pure

Il problema è che, in questo modo, si smuove la superficie liberando CO2  preziosa per le piante (e che molti di noi aggiungono artificialmente).

Sistema di illuminazione

In questi acquari l’intensità della luce fornita si rivela quasi sempre insufficiente per gli allestimenti più esigenti.

Inoltre, sollevando il coperchio, si solleva anche la plafoniera. In questo modo la vasca resta al buio e la luce è puntata negli occhi dell’acquariofilo.

Nei nuovi modelli, oltre al sistema di filtraggio, Askoll ha modificato anche l’illuminazione… senza risolvere questi problemi.

Il vecchio sistema di illuminazione era composto da una plafoniera stagna in cui alloggiavano le lampade PL.

Vecchio coperchio con lampade PL
Vecchio coperchio con lampade PL (foto di Roby70)

Essendo a tenuta stagna, garantiva una discreta protezione alle parti elettriche ma le sue dimensioni limitavano la possibilità di potenziare l’illuminazione. Spesso, quando sono state aggiunte CFL, il calore ha rovinato la guarnizione della plafoniera compromettendo la tenuta.

Il nuovo impianto proposto è costituito da una barra LED.

Nuovo coperchio con barra LED
Nuovo coperchio con barra LED

La nuova plafoniera consuma meno e permette di creare l’effetto alba/tramonto, ma ricordiamo che l’illuminazione LED ha anche qualche svantaggio.

Queste novità possono essere applicate alla vecchia serie grazie a due kit di upgrade; ma il costo è tutt’altro che conveniente: circa una trentina di euro per la pompa e oltre cento per i LED. Inoltre ricordiamo che non tutti i problemi vengono risolti.

banner

Ne vale la pena? Forse costa meno cambiare acquario… o ricorrere ai consigli di AF per modificare l’Askoll Pure!

banner
1
2
3
4
5
Articolo precedenteBolle dal fondo in acquario
Articolo successivoTrigonostigma (o rasbora)