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Conclusioni

Tutte le Bacopa, se coltivate in gruppo, talvolta perdono le foglie basse per mancanza di luce.
In sostanza, si ombreggiano tra di loro.

Il problema può essere facilmente risolto con potature frequenti, secondo il solito schema: Potatura piante a stelo La parte inferiore formerà una ramificazione a “Y” (non sempre), mentre quella superiore potrà essere ripiantata, con effetto moltiplicativo.

Esiste, tuttavia, il modo di sfruttare gli steli spogli a nostro vantaggio.
La facilissima riproduzione, per talea, ci consente di averne un folto boschetto in poche settimane.
In questo caso, la mancanza di foglie nella zona inferiore, con i pesci che nuotano tra gli steli attirati dall’ombra, crea un effetto decisamente interessante.

L’eventuale abbinamento con piante “mangianitrati” (Limnophila, Mayaca, Cabomba, Egeria, Ceratophyllum, ecc.) porterebbe le nostre Bacopa a vivere in carenza di azoto; questo causerebbe la nascita di numerose radici avventizie che scenderebbero tra i fusti spogli.
Quei filamenti bianchi, in prossimità degli steli, renderebbero l’effetto ancora più suggestivo.

Il fenomeno varia da specie a specie, ma è particolarmente accentuato con la Bacopa caroliniana “Australis”.

Ovviamente si tratta di gusto personale, ma visto che la cosa è facilmente reversibile, consiglierei di provarci.
…Ma attenti al potassio, in questo caso.
Formando una foresta di Bacopa, è facile crearne una carenza, soprattutto in abbinamento ad altre piante rapide.

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Buona coltivazione!

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