Bacopa lanigera
Origine
Ha colonizzato ampie zone del Sudamerica, rendendo difficile la ricerca di una zona d’origine.
Sembra originaria del Mato Grosso, o comunque del fiume Paraguay, ma oggi la troviamo anche in Amazzonia, e fino alle zone costiere della Guyana.
Il suo nome deriva dalla peluria presente sullo stelo, particolarmente evidente nella forma emersa.
Temperatura
I risultati migliori si ottengono tra 23 e 27 °C, ma ha dimostrato di adattarsi bene ad oscillazioni piuttosto ampie.
Praticamente si può mettere in qualunque acquario, ma evitate i laghetti all’esterno.
Durezza e acidità
Su questi valori, siamo di fronte ad un record…
Tra tutte le specie coltivate comunemente in acquario, credo che nessuna raggiunga l’adattabilità della Bacopa lanigera, né sull’acidità, né sulla durezza.
Qualche specie può eguagliarla, forse, ma si tratta di casi altrettanto eccezionali.
Vive regolarmente tra pH 5.5 e pH 7.5. Inoltre, in natura è stata trovata anche in luoghi leggermente fuori da tale intervallo.
Praticamente può stare con pesci che sarebbero assolutamente incompatibili tra loro, come Guppy e Ramirezi.
Stesso discorso per le durezze.
Illuminazione
Qui cominciano i problemi.
La sua richiesta di luce è tale che molti la ritengono una pianta da paludario, da coltivare solo in forma emersa.
In realtà, può essere coltivata anche in acquario, ma richiede le stesse lampade di una pianta rossa.
Ovviamente, questa esigenza si porta dietro una forte richiesta di CO2, indispensabile, superiore a qualsiasi altra Bacopa…
Forse, non hanno tutti i torti a tenerla emersa, in paludario.
Aspetto
Si riconosce facilmente dalle sue cugine, anche da una foto.
Le sue foglie non sono solo le più tondeggianti, ma anche le più grandi di tutte le Bacopa.
Confrontatele con le dimensioni del cartellino nella foto qui sotto.
In forma sommersa non supera i 30 cm, ma se riesce ad uscire dall’acqua può raggiungere il mezzo metro.
Abbinamenti
Può essere coltivata con qualsiasi altra pianta, in abbinamento a quasi tutti i pesci.
E’ stata tenuta, pur con qualche difficoltà, perfino in acquari Malawi.
Si sconsiglia l’abbinamento con Cladophora, muschi, o altre specie che non sopportano luce troppo intensa, a meno di non riuscire ad ombreggiarle in qualche modo.
Esigenze particolari
E’ bene avere un fondo piuttosto alto e consistente, perchè ha un modesto apparato radicale.
La piantumazione richiede quindi un po’ di pazienza.
In realtà, può essere visto come un vantaggio, perché la Bacopa lanigera assorbe i nutrienti soprattutto dalle foglie, ovvero dall’acqua.
Considerazioni finali
Se rispettate le sue esigenze, di luce e CO2, avrete una pianta di aspetto superbo, la più bella di tutte le Bacopa.
Anche la crescita sarà piuttosto rapida, e vi aiuterà senz’altro nell’assorbimento di inquinanti.