Filtri compatti
Negli ultimi anni si sono diffusi i filtri compatti.
Non sono altro che l’evoluzione delle black-box per cercare di risolvere gli svantaggi dello spazio occupato e del fattore estetico.
Lo svantaggio principale di tali filtri è solitamente la scarsa filtrazione biologica dato che, il più delle volte, sono riempiti solo con le spugne; in questo modo non solo la capacità filtrante biologica sarà limitata ma, nel caso esse vengano pulite, perderemo parte dei batteri che vi si sono insediati.
Possono comunque essere una buona soluzione per acquari piccoli, con poco carico organico e molte piante.
Se non siete soddisfatti del vostro piccolo filtro compatto, prima di spendere soldi e acquistarne un altro vi invitiamo a chiedere consiglio sul nostro forum; nella maggior parte dei casi, per migliorarne il filtraggio è sufficiente ridurre la quantità di spugne presenti (o rimuovere eventuali carboni attivi o resine) e riempire lo spazio che si è liberato con i cannolicchi.
Ad esempio, questo è ciò che ha fatto roby70 nel suo piccolo filtro compatto, che prevedeva i carboni attivi (4) e la spugna (5) ma era privo di materiali biologici.
Per prima cosa ha rimosso la scatoletta dei carboni attivi e, al suo posto (4), ha messo un pezzo di spugna a grana grossa tagliata su misura.
Ha poi tagliato la spugna in dotazione e l’ha inserita davanti alle bocchette di aspirazione; infine ha riempito la parte superiore rimanente con i cannolicchi.
Il filtro, una volta modificato, prevedeva quindi spugna (4), spugna (5) e cannolicchi (5B).
Considerato il poco spazio disponibile per i cannolicchi, sono stati scelti i Sera siporax mini.
Lo svantaggio di tali modifiche è che, per pulire le spugne, si è costretti a rimuovere i cannolicchi; tuttavia, inserendoli in una retina, è facile e veloce toglierli per poi rimetterli.
In questo articolo potete trovare altre soluzioni suggerite per i filtri Juwel Bioflow.
Se poi invece il filtro compatto non lo avete ancora acquistato, potete pensare di costruirvelo da soli… Piccolo Filtro Interno fai-da-te.
Filtri integrati
Per migliorare l’estetica dell’acquario alcune case produttrici hanno cominciato da diversi anni a studiare soluzioni alternative per i filtri interni.
La prima azienda a muoversi in questa direzione è stata la Askoll, con la serie Pure che ha il filtro integrato nel coperchio…
… e Fluval Edge, nei cui acquari il filtro è nascosto all’interno della colonna.
Per la precisione, il filtro utilizzato dalla serie Fluval Edge è un filtro a zainetto (che sarebbe quindi da considerare un filtro esterno).