Cosa è meglio evitare
Purtroppo non è così facile definire a priori cosa sia accettabile e cosa no.
Spesso dipende tutto da informazioni che non sono presenti sulle confezioni.
Sicuramente è bene evitare sacchi che, invece di «terriccio» riportano la scritta «ammendante».
Un ammendante è materiale organico che può essere impiegato per concimare il terreno, più che altro per favorire un miglioramento delle caratteristiche fisiche e meccaniche del terreno, più che per apportarvi elementi minerali utili alle piante.
Se ricordate cosa abbiamo detto sulla sostanza organica del suolo sarà facile comprendere che, in terreni particolarmente poveri di sostanza organica, l’apporto di ammendanti spesso permette di risolvere gravi problemi di scarsa fertilità in tempi brevi e con costi contenuti.
Tra gli ammendanti abbiamo di tutto: dalle deiezioni animali come il letame, alle torbe, alla sabbia…
Dovremo quindi distinguere un sacco contenente prevalentemente un terreno (che ha, quindi, alcune peculiarità dovute alla sua componente minerale di sabbia, limo ed argilla) anche ricco di materiali organici non del tutto decomposti come terriccio, humus o magari dei trucioli di legno; da ciò che, invece, è quasi interamente sostanza organica poco stabile, quale appunto un sacco di stallatico o un sacco di compost.
Non sempre il contenuto delle confezioni è indicato chiaramente come in queste immagini; in commercio ci sono anche prodotti intermedi, così che diventa difficile riuscire a capire.
Consiglio di cercare un prodotto che contenga almeno un notevole contenuto in torba o in humus, evitando quelli che contengono quasi solo compost o, ancor peggio, quasi solo stallatico, guano o letame in genere.
Se avete dei dubbi non fatevi problemi a chiedere nella sezione Allestimento ed Aquascaping possibilità di impiego di uno o dell’altro terriccio.
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