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Classificazione «acquariofila» dei coralli

Quando parliamo di coralli, sentiamo spesso i termini molli, LPS, SPS

Sui libri di biologia non troverete queste definizioni; sono usate da noi acquariofili per classificarli più agevolmente rispetto ad alcune caratteristiche che li accomunano.

Molli

I coralli molli sono privi di uno scheletro calcareo.

Coralli molli - Zohantus
Coralli molli – Zohantus (fonte: Wikimedia Commons)

Sono animali prettamente fotosintetici (sfruttano la luce per ricavare energia), ma non necessitano di una forte illuminazione, essendosi adattati a colonizzare una parte del reef che raggiunge spesso importanti profondità.

Sono indubbiamente quelli più facili da allevare in cattività. Possono raddoppiare le loro dimensioni in pochissimi mesi.

Non amano un forte movimento, preferiscono essere accarezzati dalla corrente.
In vasca sembrano quasi danzare, è davvero difficile non rimanerne affascinati.

Ne esistono di varie forme e colori; uno dei più famosi è certamente l’Anemone, che però merita un discorso a parte.

Coralli molli - Anemone
Coralli molli – Anemone

Gli Anemone, dei quali esistono tantissime varietà, sono animali più delicati rispetto alla maggior parte dei coralli molli.
E’ bene quindi fare un po’ di esperienza con quelli più semplici prima di dedicarsi all’allevamento di questo splendido animale.

Una caratteristica peculiare di questo e di pochi altri coralli molli è la simbiosi che si instaura con i Pesci Pagliaccio.
L’Anemone, con i suoi tentacoli urticanti, rappresenta una casa per il piccolo pesce arancione, offrendo riparo dai predatori; il corallo, a sua volta, riceve dal Pesce Pagliaccio cibo e protezione.

Pesci pagliaccio tra i polipi di un grande corallo Anemone
Pesci pagliaccio tra i polipi di un grande corallo Anemone, in una perfetta simbiosi

LPS

LPS è l’acronimo di Large Polyp Stony corals. Si tratta in pratica di coralli duri a polipi lunghi.

Coralli LPS - Hydnophora Exesa
Coralli LPS – Hydnophora Exesa (fonte: Wikimedia Commons)

Questi concorrono a formare la struttura solida della barriera corallina, e presentano polipi che si estendono per diversi centimetri.

Ne esistono di varie colorazioni e forme, non basterebbe una vasca da due metri per poterli contenere tutti.

In natura possiamo trovarli a varie profondità; sono fotosintetici ma, data l’estensione dei polipi, riescono persino a catturare piccoli pesci.

L’allevamento in acquario è abbastanza semplice.
Sono poco esigenti in fatto di luce, e ogni tanto andranno nutriti con cibo in forma organica, tra cui anche il granulare per pesci.

Come per i coralli molli, la maggior parte dei coralli LPS non necessita di un movimento d’acqua turbolento, preferiscono un flusso lento e dolce.

Coralli LPS - Euphyllia Divisa
Coralli LPS – Euphyllia Divisa (fonte: Wikimedia Commons)

SPS

L’acronimo SPS significa Small Polyp Stony corals, ossia coralli duri a polipi corti.
Le dimensioni dei polipi sono davvero esigue.

Coralli SPS - Acropora
Coralli SPS – Acropora (fonte: Wikimedia Commons)

Questi rappresentano la struttura principale della barriera corallina; ne esistono di vari colori e forme, e sono in grado di creare strutture di scheletro calcareo che si estendono per diversi metri.

In natura possiamo trovarli a varie profondità, ma colonizzano principalmente la cresta del reef, restando entro i primi metri di profondità dalla superficie.
Necessitano quindi di una quantità di luce piuttosto elevata e di un’acqua oligotrofica (particolarmente povera di inquinanti) in fortissimo movimento, che nella barriera corallina è spesso casuale e turbolento.

A differenza dei molli e di alcuni LPS, i coralli SPS crescono più lentamente, per lo meno in cattività, perché non hanno a disposizione l’estrema quantità di cibo che vi è in mare.
Ma alcune varietà, come Montipora sp o Stylophora sp, dimostrano anche in acquario un tasso di crescita piuttosto elevato.

Coralli SPS - Stylophora Subseriata
Coralli SPS – Stylophora Subseriata (fonte: Wikimedia Commons)

Sono animali molto esigenti. In cattività è possibile allevarli e persino assistere alla riproduzione sessuale, ma non è affatto semplice.
Anche nutrirli richiede una certa esperienza, come potrete leggere nel prossimo capitolo.

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Consiglio sempre di cimentarsi nel loro allevamento solo dopo aver maturato una certa esperienza con i coralli molli (per primi) e LPS (per secondi), molto più tolleranti alla mano di un neofita e, in generale, a valori dell’acqua non proprio ottimali.

Consigli per gli acquisti

Vi elenco alcuni nomi di coralli che consiglio come primi acquisti a chi si avvicina al mondo del salato.

Coralli molli

  • Briareum
  • Capnella
  • Clavularia
  • Discosoma
  • Lobophyton
  • Pachyclavularia
  • Rhodactis
  • Sarcophyton
  • Sinularia
  • Xenia Pumping
  • Zoanthus

Coralli LPS

  • Acanthastrea
  • Blastomussa
  • Caulastrea
  • Euphyllia sp
  • Favia
  • Fungia
  • Hydnophora
  • Plerogyra

Coralli SPS

  • Acropora sp
  • Montipora sp
  • Pocillopora sp
  • Seriatopora sp
  • Stylophora sp
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