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Pesci per il laghetto

Il laghetto è sicuramente il regno del Pesce Rosso (Carassius auratus).
In particolare, parliamo delle varietà omeomorfe, ovvero la forma più comune, perché più adattabile alle temperature invernali.

Carassius auratus - varietà omeomorfa
Carassius auratus – varietà omeomorfa

Le varietà eteromorfe, create in allevamento in tanti anni di acquariofilia, sono sicuramente più attraenti sul piano estetico, ma decisamente troppo delicate per la vita all’aperto.

Carassius auratus - varietà eteromorfa Hamanishiki
Carassius auratus – varietà eteromorfa Hamanishiki

Non dimenticate di scegliere i pesci, in numero e tipologia, adeguati alla capienza ed alla forma della vasca, profonda piuttosto che lunga.
Una scelta corretta garantirà ai pesci una vita lunga e dignitosa, nonché anni di soddisfazioni per noi.

Potrete introdurli quando l’acqua, inizialmente molto alcalina (anche fino a pH 9), si sarà acidificata almeno sotto pH 8.
A tale scopo, potrete utilizzare del fogliame o delle radici secche (poi reidratate), proprio in funzione acidificante.
Foglie e legni rilasceranno preziosi acidi umici, che oltre ad ambrare leggermente l’acqua, contribuiranno a proteggere i nostri pesci rinforzandone il sistema immunitario.

Oltre ai carassi, ci sono senz’altro altre specie che possiamo tenere in laghetto, ma non ho esperienze personali da riportare.
Vi invito pertanto a registrarvi sul nostro forum, per discuterne insieme.
In ogni caso, abbiate cura di scegliere specie compatibili con le temperature, che prevedete si possano raggiungere nelle vostre zone.

Ah… se avete gatti (vostri o estranei) che gironzolano per il giardino, meglio scegliere pesci dai colori “moderatamente” vistosi, onde ridurre il rischio di predazione

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