Cabomba palaeformis
Abbiamo già detto, nell’introduzione, che la Cabomba palaeformis è molto difficile da reperire nei negozi.
Tuttavia, spendiamo ugualmente qualche parola, per coloro che dovessero riuscirci.
È originaria dell’America centrale, in particolare Messico e Guatemala.
Vive in acque molto dure, con pH rigorosamente alcalino.
Questo la rende particolarmente facile da coltivare in acquario, dati i valori medi degli acquedotti italiani.
Inoltre, è l’unica Cabomba che dà qualche soddisfazione anche senza CO2, pur con un ritmo di crescita decisamente rallentato.
In questo caso, non è necessaria la luce fortissima che richiedono le altre specie.
Il motivo del suo scarso successo commerciale è probabilmente nella scarsa suddivisione della foglia, che si limita a 40-80 segmentazioni.
La pianta risulta pertanto poco “vaporosa”, con un aspetto meno attraente.
Esiste anche una varietà “Red” di colore rosso mattone, che può arrivare a 150 segmentazioni per foglia e con una crescita più rapida; ma ovviamente crolla tutto ciò che abbiamo detto, sulla facilità di coltivazione.
La temperatura non dovrebbe scendere sotto i 23-24 °C, e può arrivare anche a 28-30 per periodi di poche settimane.
La varietà rossa resiste anche fino a 32-33 °C.
Il GH non dovrebbe mai scendere sotto i 10 gradi, ed il pH deve restare sull’alcalino, tra 7 e 8. Per questo è sconsigliata nell’acquario amazzonico.