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Il fondale roccioso

Proseguiamo il nostro viaggio andando a descrivere la zona pianeggiante, ma rocciosa, del sottocosta.

In questa parte del lago inizieremo a trovare una gran varietà di specie.
L’ambiente infatti offre molte più opportunità.

Le rocce si trovano ad una profondità di pochi metri, e sono molto esposte alla luce solare diretta.

Con queste condizioni, le alghe si sviluppano in modo massiccio.
La patina algale e i microrganismi che in essa vivono sono alla base dell’alimentazione di molte creature, pesci e crostacei su tutti.

Generalmente le specie endemiche di questo tratto sono vegetariane, o meglio brucano la patina di alghe presente sulle rocce.
Si nutrono sia delle alghe stesse che di tutta la microfauna che vi si annida, e che prende il nome di “aufwuchs” (termine tedesco che significa letteralmente “crescita di superficie eccessiva”).

Fondale pietroso
Fondale pietroso (foto gentilmente concessa dal prof. Alex Jordan)

E’ proprio qui che possiamo trovare i bellissimi Tropheus sp., uno dei Ciclidi più rappresentativi di questo habitat; quasi un simbolo, per il lago Tanganica.

Tropheus moori
Tropheus moori
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