Il fondale roccioso
Proseguiamo il nostro viaggio andando a descrivere la zona pianeggiante, ma rocciosa, del sottocosta.
In questa parte del lago inizieremo a trovare una gran varietà di specie.
L’ambiente infatti offre molte più opportunità.
Le rocce si trovano ad una profondità di pochi metri, e sono molto esposte alla luce solare diretta.
Con queste condizioni, le alghe si sviluppano in modo massiccio.
La patina algale e i microrganismi che in essa vivono sono alla base dell’alimentazione di molte creature, pesci e crostacei su tutti.
Generalmente le specie endemiche di questo tratto sono vegetariane, o meglio brucano la patina di alghe presente sulle rocce.
Si nutrono sia delle alghe stesse che di tutta la microfauna che vi si annida, e che prende il nome di “aufwuchs” (termine tedesco che significa letteralmente “crescita di superficie eccessiva”).
E’ proprio qui che possiamo trovare i bellissimi Tropheus sp., uno dei Ciclidi più rappresentativi di questo habitat; quasi un simbolo, per il lago Tanganica.