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Allestire un acquario, per ospitare i pesci del Lago Tanganica, porta spesso a una scelta tra “conchigliofili” o “rocciofili”. Vediamo le differenze e come allestire un acquario per loro.


In realtà il lago offre una vasta varietà di ambienti.
Vedremo poi in seguito quanto particolari e unici siano!

Prima di esplorare le profondità, faccio una digressione storica.
Nonostante le sue dimensioni, gli europei non ne conoscevano l’esistenza fino al 1858.
Due esploratori dell’allora Impero Britannico, John Henning Speke e Richard Francis Burton, partiti per una spedizione finalizzata alla scoperta della sorgente del Nilo vi si imbatterono quasi per sbaglio.

John Henning Speke (a sinistra) e Richard Francis Burton (a destra)
John Henning Speke (a sinistra) e Richard Francis Burton (a destra)

L’età del bacino è di circa 10 milioni di anni e si è formato lungo la spaccatura tettonica chiamata “Rift Valley”.
Inizialmente si formarono una serie di bacini piccoli.
Con l’affluire delle acque dai fiumi circostanti, questi piccoli laghi si sono ricongiunti in un unico grande lago.

Questo afflusso è stato determinante per la storia della fauna ittica.
Sembrerebbe infatti che le prime specie di ciclidi provengano da questi affluenti.
Con il mutare delle condizioni anche i pesci si sono adattati introducendo strategie riproduttive e comportamenti unici.
In breve tempo (evolutivamente parlando) c’è stata molta differenziazione anche tra specie appartenenti allo stesso genere.
Da molti il Tanganica è considerato un “piccolo mare” non solo per la dimensione ma anche per la stabilità dei valori chimici:

  • Ha un’acqua dura (KH superiore a 15 dKH, GH superiore a 16 dGH) e alcalina (pH 9) molto limpida ed ossigenata.
  • Ha dimensioni impressionanti:è lungo 677 km (pari a circa la distanza aerea che c’è tra Milano e Napoli), largo in media soltanto 60 km e molto profondo (profondità massima di -1470 m).
Mappa del Lago Tanganica
Mappa del Lago Tanganica

Oltre a queste misure notevoli c’è da considerare la morfologia e la diversità degli ambienti.
Si passa infatti da spiagge basse e sabbiose a vere e proprie scarpate di roccia che in pochi metri possono raggiungere profondità ragguardevoli.
Ci sono inoltre ambienti misti tra questi, nonchè ambienti con presenza di flora, seppur limitata alle zone in cui i fiumi vi convergono.

Curiosità: questa zona geografica è destinata a diventare un nuovo Oceano che dividerà l’Africa orientale dal resto del continente, ovviamente tutto ciò accadrà in milioni di anni.

In questo articolo descriveremo sommariamente degli spaccati naturali del lago, e daremo anche qualche accenno sull’allestimento di un acquario idoneo.
Se volete approfondire questo aspetto, vi invito a registrarvi sul nostro Forum; l’operazione è veloce e gratuita.
Prima di immergerci in questo paradiso dovremo indossare un’attrezzatura “comoda”:

Tute moderne da palombaro
Tute moderne da palombaro

D’altronde se vogliamo scendere alle profondità giuste dobbiamo pur attrezzarci!

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