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Materiali

Ecco l’elenco dei materiali utilizzati e delle loro caratteristiche.

Strisce LED

Nel nostro progetto utilizzeremo delle strisce LED rigide perché, rispetto a quelle classiche, hanno i LED saldati su un profilo di alluminio. Ciò, come vedremo, le rende più performanti.

Barra rigida LED

Di strisce con LED ne esistono di vari tipi, identificati da un codice a quattro cifre.
Ad esempio: 7020, 5050, 5630, 3030, 3014.
Tale dicitura prende il nome dal tipo di LED montati; tuttavia le caratteristiche sono abbastanza simili fra i vari modelli.

Per darci dei parametri, quindi, considereremo che mediamente una striscia di un metro ha una potenza di 14 W e produce un flusso luminoso di 1500 lumen.

È inoltre importante, per il nostro progetto, che siano dimmerabili.
Teoricamente lo sono tutte, ma in alcuni casi i chip montati sulle barre ne impediscono la regolazione.

Altra caratteristica notevole è la protezione dall’umidita.
Noi useremo delle strisce IP20, ovvero prive di ogni protezione, in modo da dissipare meglio il calore.

Vediamo ora quante barre ci servono, conoscendo la dimensione dell’acquario e le caratteristiche delle barre.

Esempio:

Ho una vasca di 80 × 30 × 40 cm, pari a 96 litri lordi, 80 netti. Considereremo quest’ultimo valore ai fini dei nostri calcoli.
Le barre saranno lunghe 70 cm (devono starci nel coperchio), quindi ogni barra produrrà 1050 lumen (1500 lumen per metro per 0,7 metri) e consumerà 9,8 watt.

Ora che conosciamo la resa di ogni barra, possiamo ricavare il numero delle barre che ci serviranno per ottenere i valori desiderati, che ricordo essere 0,6 watt/litro e 70 lumen/litro.

Vale la pena fare alcune precisazioni:

  • quanto scritto qui sopra vale solo per acquari bassi, indicativamente fino a 40 cm di colonna d’acqua. Per vasche più profonde conviene aumentare un po’ i valori desiderati; suggerisco, ad esempio, 0,9 watt/litro o 90 lumen/litro.
  • È bene ricordare che la luce blu e la luce rossa hanno una penetrazione della colonna d’acqua minore; dunque, se usiamo LED di questi colori, la loro resa effettiva sarà minore rispetto a quelli bianchi.

Alimentatore

Per il funzionamento delle strisce ci occorrerà un alimentatore stabilizzato da 12 V di adeguata potenza.
La potenza minima dell’alimentatore si ricava moltiplicando fra loro tensione (in volt) e corrente (in ampere).
Se invece l’alimentatore dichiara la corrente erogabile, guarderemo direttamente quella.

Esempio:

Le nostre strisce a LED necessitano di circa 1,5 ampere per metro, quindi avremo bisogno di:
1,5 × 0,7 = 1,05 A per barra da 70 cm;
1,05 × 5 = 5,25 A per cinque barre da 70 cm.

Ciò equivale ad una potenza di 5,25 × 12 = 63 watt

Sarà quindi sufficiente prendere un alimentatore a 12 V in grado di erogare almeno 5,25 ampere o una potenza di 63 watt.

Nel nostro progetto l’alimentatore sarà sempre acceso perché comanderà anche una centralina alba-tramonto, per cui dovrà essere autoventilato.

Traformatore alimentatore

Centralina Alba Tramonto

Vi sono in commercio numerose centraline, alcune programmabili da remoto tramite cellulare. Nel nostro progetto utilizzeremo la TC-420 che, con 5 canali programmabili e 20 ampere massimi di esercizio, è il giusto compromesso qualità/prezzo.

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Timer controller programmabile

Ventola di raffreddamento

Basta una comunissima ventola a 12 V per PC; io ne ho usata una da 80 mm di diametro.
Non sempre è necessaria: l’importante è che le strisce stiano sempre al di sotto dei 35 °C.

Schema del flusso di raffreddamento
Schema del flusso di raffreddamento

Con un semplice termometro si può verificare la necessità o meno del suo utilizzo anche se, considerato il suo costo (pochi euro), direi che forse è meglio non rischiare.

Profili di alluminio

Costituiranno lo scheletro della nostra plafoniera e faranno il grosso lavoro di smaltimento del calore prodotto.

Con i vari profili andremo a costruire un alloggiamento dove verranno posizionate le strisce. A questo alloggiamento attaccheremo il pannello in Crilex che proteggerà le strisce dall’umidità e dagli schizzi.

Profili d'alluminio

Colla per alluminio

Chi non avesse la disponibilità di un saldatore può utilizzare la colla Bostik POLY MAX Cristal Express: è specifica per alluminio e, utilizzando dei morsetti, dopo 8 ore otterremo un incollaggio perfetto.

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