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Caricamento della bottiglia

Per prima cosa procuriamoci il necessario, iniziando dal gel:

  • 100 ml d’acqua
  • 200 gr di zucchero
  • 2 fogli di gelatina per dolci, detta “colla di pesce” (3 fogli in Estate)
  • utensili da cucina (imbuto, pentolino, cucchiaio di legno…)

La colla di pesce si compra nel reparto “preparazione dolci” dei supermercati, in mezzo a cacao in polvere, stecche di vaniglia, zucchero a velo… quelle cose lì.
Questa è la marca più famosa e costa circa 2 Euro, ma ce ne sono altre più economiche:

Colla di pesce Paneangeli

– Si comincia proprio con la colla di pesce, lasciandone due fogli in un contenitore con acqua fredda.
Dopo qualche minuto diventerà gelatinosa, così:

Colla di pesce

– Intanto, mettete acqua e zucchero in un pentolino, pensando: “Rox è impazzito! Come può sciogliersi?”
Vi garantisco che le dosi non sono state invertite per errore.
Se non ci credete lo ripeto: lo zucchero è il doppio dell’acqua… E infatti non si scioglie.
Lo farà in seguito, con il calore, quindi mettete sul fornello e portate ad ebollizione, mescolando.

– Quando bolle, spegnete il fornello. Lo zucchero adesso si è sciolto, anche se sembra incredibile.

– Inserite la colla di pesce, continuando a mescolare per 2-3 minuti.

– A questo punto versate il composto ancora caldo nella bottiglia, che potrebbe leggermente deformarsi per la temperatura dell’intruglio.
Se la cosa vi infastidisce, mentre versate il liquido tenete il fondo della bottiglia in acqua molto fredda.

– Adesso possiamo mettete in frigo, per qualche ora, senza tappo.
Io lo facevo dopo cena, la mattina dopo trovavo il gel pronto. Non so dirvi quanto ci vuole esattamente.
Mi preparavo anche una bottiglia in più, da tenere nel mobiletto dell’acquario per una sostituzione più rapida.

La gelatina, sul fondo, non sarà così solida come talvolta si vede in rete, ma questa funziona, quelle non saprei.
Anche la massa di gel sembra poca, rispetto a certe foto, ma c’è un motivo che spiegherò più avanti.

Dopo il gel, mettete nella bottiglia, nell’ordine:

  • un cucchiaino di zucchero
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio (con acque molto dure, non serve)
  • acqua tiepida fino al bordo dell’etichetta, sparata dentro con getto forte (si ossigena)
  • una bustina di lievito di birra liofilizzato

Attenzione! Il lievito liofilizzato non è quello chimico. E’ un errore piuttosto comune.
Da qualche parte, dovete leggere “Lievito di Birra“.

Anche in questo caso, mostro la marca più famosa, costa poco più di 1 Euro.
Occhio alla freccia:

Lievito Paneangeli

A questo punto, la nostra bottiglia è carica.
Chiudiamola con il tappo preparato in precedenza, blocchiamo il rubinetto (forbox o flebo che sia), e aspettiamo qualche ora che vada in pressione.

Quando non riuscirete più a schiacciarla, nemmeno con entrambe le mani, la pressione sarà a regime.
Potete iniziare ad aprire il rubinetto, mooooolto lentamente.

Inizialmente sarà difficilissimo regolarsi, perché i tubi sono nuovi. Con il tempo si schiacceranno e prenderanno la forma, poi vedrete che sarà più facile.
In un acquario sui 100 litri, stando sulle 20-25 bolle al minuto, l’erogazione dovrebbe durare quasi un mese.

Importante: ripeto di non riempirla mai oltre il livello l’etichetta. Mostro una linea rossa, per capirci meglio:

Coca Cola

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La fementazione produce schiuma, che potrebbe salire nel tubo e finire in acquario.
Non è pericoloso, per nessun organismo della vasca, ma è decisamente antiestetico finché non passa. Quindi rispettate quella linea: meglio un po’ meno che un po’ troppo.

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