Nota di cicerchia80
Nel capitolo sul carbonio organico abbiamo parlato di quali sono i rischi della glutaraldeide. Tuttavia ci sono stati degli approfondimenti e riteniamo giusto aggiornare l’articolo con questa appendice.
La concentrazione di glutaraldeide presente nei prodotti specifici per acquariofilia è, normalmente, analoga quella utilizzata come disinfettante ospedaliero (il 2,0%). Tuttavia, nei dosaggi in acquario, quella concentrazione viene diluita e diventa dell’ordine di parecchie unità dopo la virgola.
Consideriamo di introdurre in acquario un prodotto a base di glutaldeide al 2% peso/peso come il Flourish Excel nelle quantità raccomandate di:
- 2,65 mg/L per la prima dose (o dopo cambi d’acqua superiori al 40%);
- 0,53 mg/L per la dose giornaliera.
Così facendo, otterremo delle concentrazioni di glutaraldeide in acquario (in peso/volume) rispettivamente del:
- 0,000265% e
- 0,000053%.
Aggiungiamo che, dalla letteratura scientifica, risulta che la glutaraldeide in acquario è completamente degradabile.
Quindi, con quelle percentuali, la flora batterica non corre alcun rischio.
La parola al produttore
Per approfondire meglio il discorso abbiamo contattato direttamente Seachem. Questa la risposta ricevuta da un suo rappresentante:
Mi permetto solo di aggiungere che Flourish Excel non é propriamente Gluteraldeide, ma un derivato, il che significa che il livello di tossicità non può essere paragonato con il noto biocida usato in ambito farmaceutico. Altra considerazione in merito al dosaggio: purtroppo l’errata denominazione di CO2 liquida ha fatto si che molto spesso venisse sovradosato nella speranza di ottenere maggiori benefici, specie in assenza di un impianto di CO2. Va ricordato che il principio attivo di Excel é un agente riducente, per cui se, sovradosato, può contribuire alla riduzione dell’ossigeno in vasca
Si dice quindi che il contenuto del prodotto è un «derivato». È tuttavia interessante notare il cambiamento nel tempo delle etichette di quel prodotto:
- Anno 2005
Il principale ingrediente è la glutaraldeide con ingredienti migliorativi.
All’epoca la scheda dati di sicurezza della Seachem era unica per tutti i prodotti.
- Anno 2006
Soluzione acquosa di glutaraldeide
- Anno 2009
Soluzione acquosa di polycycloglutaracetal
In quest’ultima versione, la parola «glutaraldeide» è scomparsa.
Tuttavia, essendo il Fluorish Excel un prodotto commerciale, Seachem è costretta a specificarne i componenti.
Così viene pubblicata una seconda versione del documento, che mantiene la stessa data di revisione della prima:
Soluzione acquosa al 2% della forma acetale di 1,5-pentandiale, CAS 111-30-8
CAS 111-30-8… Cos’è questa sigla?
Il CAS è un identificativo numerico che individua, in maniera univoca, una sostanza chimica. Quale sostanza chimica? La glutaraldeide, di cui 1,5-pentandiale è un sinonimo.
- 2016
Soluzione acquosa di sali proprietaria. L’identità e il peso dei principali ingredienti, non pericolosi, sono un segreto commerciale.
Nel 2016 la glutaldeide sembra nuovamente scomparsa.
Tuttavia, se guardiamo l’etichetta del prodotto, troviamo indicata la presenza di glutaraldeide (1,5-pentandiale) nella sezione della descrizione commerciale.
Quindi il Flourish Excel contiene glutaraldeide… che è un antibatterico.
Come abbiamo visto più sopra, alle dosi indicate – e sottolineiamo «alle dosi indicate» – non è pericoloso in acquario.
Quando la glutaraldeide diventa pericolosa?
Innanzitutto quando qualcuno pensa che il suo acquario abbia bisogno di una bella spinta di «carbonio liquido».
Tanto ho letto l’etichetta… non contiene glutaraldeide…
Oppure quando si mischiano diversi protocolli.
Ma, soprattutto, quando si usa un protocollo cercando di sfuggire alle indicazioni del bugiardino.
Ricordiamo inoltre che – lo conferma la stessa azienda – il Fluorish Excel è un agente riducente; cioè assorbe atomi di ossigeno sottrraendoli all’aqcquario. Quindi, se per caso c’è già poco ossigeno in acquario, l’Excel può dare il colpo di grazia finale.
Può accadere, ad esempio, in caso di overstock di pesci; oppure se il «guru» di turno lo consiglia come soluzione a tutti i mali in un acquario con un forte carico organico e piante con problemi…
Ecco: in casi come questi l’utilizzo del prodotto può essere deleterio.
Ma può esserlo anche nel caso in cui lo si utilizzi a dosaggi elevati come antialgale; oppure assieme al ferro gluconato (che contiene anch’esso glutaraldeide).
In questo caso, come è capitato ad alcuni nostri utenti, compare una grossa nebbia batterica in acquario pur avendo inserito solo ferro.
Conclusioni
Per concludere: è un prodotto pericoloso?
Secondo le indicazioni della casa: no.
Tuttavia resta quello che è, anche se si cerca di nasconderlo sotto fantomatici nomi: un antibatterico.
E’ indispensabile?
Nulla lo è.
Se proprio avete la necessità di aggiungere in acquario anidride carbonica, ci sono altri sistemi per apportare CO2 in acquario, sia commerciali che fai da te.
Un impianto per la CO2 ad acido citrico ha il costo di un singolo flacone di Fluorish Excel; usando i lieviti si spende anche meno.
E un qualsiasi impianto a bombola sostituisce egregiamente, e anche meglio, questo miracoloso prodotto.