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Scegliamo la roccia giusta

In questo capitolo abbiamo raccolto le rocce  più conosciute ed utilizzate in acquariofilia, senza la pretesa di stilare un elenco completo.

Per ogni roccia abbiamo indicato se è calcarea, inerte o contiene metalli; fanno eccezione alcune rocce come l’arenaria ed il tufo, delle quali esistono differenti tipologie. Sono state escluse le rocce che si possono trovare al mare in quanto ne è sempre sconsigliato l’utilizzo se non in casi del tutto particolari.

Allo scopo di semplificare l’accesso alle informazioni è stata preparata la tabella seguente che riporta le rocce censite con la loro tipologia. Per ognuna sono riportati i dettagli ed i consigli sul loro reperimento.

  • Ardesia
  • Arenaria: sia calcarea che inerte
  • Basalto: inerte
  • Biolite (mica nera): contiene metalli
  • Ciottoli di fiume: calcarei
  • Dolomia: calcarea
  • Ematite: contiene metalli
  • Gesso: calcareo
  • Gneiss: inerte
  • Granito: inerte
  • Lapillo vulcanico: inerte
  • Legno pietrificato: inerte
  • Marmo: calcareo
  • Moonstone: calcarea
  • Pagoda: calcarea
  • Pietra lavica: inerte
  • Porfido: inerte
  • Quarzo: inerte
  • Rocce «ADA»: sia calcaree che inerti
  • Rocce «AMTRA»: sia calcaree che inerti
  • Roccia arcobaleno: inerte, contiene metalli
  • Terracotta: inerte
  • Travertino: calcareo
  • Tufo: sia calcareo che inerte
  • Zeolite: rilascia sodio

Ardesia (inerte)

L’ardèsia è una roccia metamorfica, cioè che ha subito un processo di trasformazione legato all’esposizione ad alte temperature e pressioni; ed è di origine sedimentaria, cioè che si è formata dall’accumulo di sedimenti di varia origine. È costituita essenzialmente da minerali carbonatici ed argillosi con granuli di quarzo, albite e pirite. Oltre a questi contiene percentuali varie di sodio, calcio, magnesio, ferro e alluminio.

ardesia

Tutti la conosciamo in questa forma dai tempi della scuola.

lavagna
Lavagna di scuola

Ed infatti è anche chiamata «pietra Lavagna». Viene anche utilizzata per i tavoli da biliardo.

Nella sua composizione sono presenti sia calcio che sodio quindi, prima di inserirla in acquario, si consiglia di verificarne l’effettiva quantità con le prove descritte in precedenza per le rocce calcaree e quelle raccolte al mare.

Per il suo peso leggero e la sua conformazione a lastra può essere utilizzata anche in posizione verticale o per creare composizioni particolari.

È diffusa in Italia settentrionale e da molti secoli viene estratta in Liguria, dove quindi sarà più facile trovarla. Si può trovare anche nei negozi di edilizia, ma è difficile che la vendano in piccole quantità.

Arenaria

L’arenaria è una roccia sedimentaria, come l’ardesia, composta di granuli dalle dimensioni medie dei granelli di sabbia. I granuli possono essere composti da vari minerali a seconda dell’area di provenienza. Tra i granuli più resistenti all’abrasione e all’alterazione chimica, comunemente abbondano quelli di quarzo. I granuli sono tra loro legati da un cemento che comunemente è il carbonato di calcio, sia sotto forma di calcite, che di aragonite; più raramente la silice o talvolta un ossido di ferro.

arenaria

È sempre meglio verificare se l’arenaria è calcarea con il metodo descritto in precedenza. Potrebbe anche contenere minerali come silicio e ferro: teniamone conto.

Poiché ha un discreto grado di compattezza e di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli urti, oltre che un elevata resistenza allo scivolamento, si presta per applicazioni esterne come le pavimentazioni. È quindi possibile trovarla, ad esempio nei fai-da-te, in lastre o cubetti.

In natura è diffusa in Val Camonica o sulla Pietra di Bismantova (montagna dell’Appennino reggiano).

Basalto (inerte)

Il basalto è una roccia di origine vulcanica di colore scuro o nero, con un contenuto di silice relativamente alto (dal 45 al 52% in peso).

basalto

Essendo una roccia molto compatta e quasi sempre pesante è difficile frantumarla in parti più piccole. Inoltre, essendo abbastanza ruvida, può rigare i vetri o ferire i pesci in caso di caduta.

In compenso è una roccia molto economica che si può trovare in qualsiasi negozio di materiale da giardino.

Biotite o Mica nera (contiene metalli)

La biotite si presenta di colore scuro per la presenza di ferro (dal verde scuro al nero).

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biotite

Alcuni sostengono che il ferro contenuto al suo interno non si dovrebbe ossidare (e quindi disperdersi in acquario); ma, al pari di altre rocce contenenti metalli, se ne sconsiglia l’utilizzo.

Ciottoli di fiume (calcarei)

I ciottoli di fiume sono sassi e rocce di conformazione ovale o sferica e dalla superficie liscia levigati dall’acqua.

ciotoli d ifiume

Se ne possono trovare di diverse dimensioni e colori che vanno dal bianco al nero passando per diverse tonalità di grigio. Essendo normalmente pesanti possono facilmente essere utilizzati per costruire delle piccole zone rocciose, molto gradite ad esempio ai ciclidi africani.

Essendo utilizzati per vialetti e composizione dei giardini, si trovano comunemente nei negozi di giardinaggio e nei fai-da-te. Se qualcuno pensa di raccoglierseli direttamente in qualche fiume faccia attenzione, perché potrebbe essere vietato: la raccolta di materiali dalle aree verdi e dai letti dei fiumi è regolata dalle leggi regionali. Meglio informarsi preventivamente per non finire nei guai per qualche sasso.

Dolomia (calcarea)

La dolomia è una roccia sedimentaria come l’ardesia e l’arenaria ma costituita principalmente da calcio e magnesio.

dolomia

Come dice il nome stesso, si può trovare facilmente nei gruppi montuosi delle Dolomiti nel nord Italia; è anche utilizzata per il rivestimento di pareti esterne, quindi potrete magari trovare degli scarti di lavorazione in qualche negozio specializzato.

Ematite (contiene metalli)

L’ematite è un minerale del ferro – un ossido – che deve il suo nome al colore simile al sangue (al quale fa riferimento il prefisso emo-).

ematite

Anche in questo caso se ne sconsiglia l’utilizzo per due motivi:

  • questo ossido è il maggior componente della ruggine e facilmente rilascerà ferro una volta inserita in acqua;
  • la sua varietà terrosa è utilizzata come colorante; vi lascio immaginare le possibili consguenze in acquario…

Gesso (calcareo)

Il gesso è una roccia sedimentaria costituita soprattutto dall’omonimo minerale: solfato di calcio con eventuale presenza di carbonato di calcio e/o argilla.

gesso

Come le altre rocce calcaree aumenta le durezze dell’acqua, ma questo è l’ultimo dei problemi: il gesso è solubile in acqua ed in poco tempo si scioglierebbe completamente.
Se volete fare una prova potete mettere un gessetto per colorare in acqua e vedere il risultato dopo circa un’ora.

Gneiss (inerte)

Lo gneiss o gneis è una delle più comuni rocce metamorfiche di composizione sialica, cioè ricche di quarzo e povere di silicati ferro-magnesiaci.

Gneiss

In Italia è diffusa tra il Lago di Garda ed il Lago di Como, nella zona di Colico (provincia di Lecco), in Valchiavenna (provincia di Sondrio), in Val Formazza (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) ed in varie località delle Alpi tra cui il Monte Bianco, il Monte Rosa il Gran Paradiso a La Thuile, Luserna S.Giovanni e Bagnolo Piemonte. È utilizzata per per pietre da rivestimento e gradini quindi si può reperire in qualche negozio di edilizia.

 Granito (inerte)

Il granito è una delle rocce più diffuse sulla superficie terrestre. È materiale magmatico che si è solidificato all’interno della crosta terrestre e può contenere micro cristalli di quarzo. granito

È una pietra compatta e molto pesante che esercita parecchia pressione sul vetro inferiore.

È diffuso sopratutto sulle sulle Alpi orientali, in Lombardia, Piemonte e Sardegna. Essendo molto utilizzato nelle pavimentazioni, lo si può facilmente reperire nei fai-da-te o nei negozi di edilizia.

Lapillo vulcanico (inerte)

Lapillo è il termine che in geologia, e più precisamente in vulcanologia, viene utilizzato per indicare i piccoli frammenti solidi di lava che vengono espulsi con violenza dai vulcani durante le eruzioni di tipo esplosivo.

lapillo vulcanico

I frammenti con dimensioni superiori sono chiamati bombe vulcaniche.

lapillo vulcanico grande

Il lapillo è molto ricco di ferro, come si vede dal colore della pietra: più passa dal rosso chiaro al nero, più ferro contiene.

Generalmente si possono trovare frammenti di lapillo nei negozi di giardinaggio; essendo utilizzato anche per sottofondi denantri ed isolamenti termici/acustici, si può trovare nei fai-da-te o negozi di edilizia con dimensioni intorno ai 4 cm.

Il lapillo viene spesso anche utilizzato all’interno del filtro al posto dei cannolicchi o, in frammenti più piccoli, come fondo degli acquari.

Legno pietrificato (inerte)

Il legno pietrificato è un fossile la cui materia organica è stata sostituita nel corso dei millenni da minerali.

legno fossile

È spesso utilizzato nella costruzioni di mobili quindi è possibile recuperare degli scarti di lavorazione in qualche fabbrica che lo lavora. Si può trovare anche nei negozi online che vendono minerali, anche se a prezzi più elevati o commercializzato da alcune marche di acquaristica.

Marmo (calcareo)

Il marmo è una roccia metamorfica, cioè che ha subito un processo di modifica legato all’esposizione ad alte temperature e pressioni ed è composto prevalentemente da carbonato di calcio.
marmo
Il suo colore dipende dalla quantità di minerali che contiene: più è pura, più il suo colore sarà vicino al bianco. È molto pesante, quindi se lo si utilizza è meglio non eccedere.
Sfortunatamente è difficile trovare la pietra grezza; qualche marmista potrà fornirvi gli scarti di lavorazione gratuitamente o a poco prezzo. Sconsigliamo vivamente di procurarvelo in altro modo, come ad esempio sta facendo questo acquariofilo.
David di Michelangelo

Moonstone (calcarea)

È una roccia calcarea utilizzata per le decorazioni dei giardini, quindi facilmente reperibile nei centri giardinaggio.

moonstone

Pagoda (calcarea)

La pagoda è una roccia africana commercializzata da diverse marche specifiche di acquariofilia. Non tutte le marche lo dichiarano nella descrizione ma si tratta di una roccia calcarea.

pagoda

Il nome deriva dalla sua forma a strati che richiama la classica pagoda orientale. Si presenta in varie tonalità di colore marrone dal chiaro allo scuro.

Pietra lavica (inerte)

Queste pietre sono il frutto di aggregazioni naturali di origine lavica; si trovano alle pendici di vulcani ancora attivi.

pietra lavica

Probabilmente sono tra le pietre più diffuse e commercializzare in acquariofilia, soprattutto per la loro leggerezza e le loro forme molto varie. Possono anche essere unite per creare composizioni particolari: è sufficiente utilizzare del silicone acetilico(non antimuffa), avendo l’accortezza di farlo asciugare completamente prima di inserire la composizione in acqua.

In alcuni casi faticano ad andare a fondo a causa dell’aria trattenuta nelle loro cavità; in breve tempo verrà rilasciata e la roccia affonderà senza problemi.

La loro conformazione e le loro cavità le rendono particolarmente adatte per legarci piante epifite come Anubias, Microsorium o muschio. Possono tuttavia presentare dei bordi taglienti, poco adatti a pesci delicati.

Oltre che nei negozi di acquariofilia, possono essere trovate alle pendici dei vulcani ancora attivi, come l’Etna; essendo utilizzate per le pavimentazioni, talvolta si trovano anche nei negozi di edilizia. Se volete potete anche prendere quelle vendute per il barbecue e, se sono troppo piccole, incollarle assieme come descritto sopra.

Porfido (inerte)

Il porfido è una roccia vulcanica effusiva, cioè che si è formata con la solidificazione della lava a contatto con l’aria (o con l’acqua, in ambiente sottomarino).

porfido

È formato da una pasta vetrosa che ne costituisce più del 65%, nella quale sono immersi piccoli cristalli in percentuale variabile tra il 30-35%. I cristalli più abbondanti sono quelli di quarzo, tanto che alla roccia viene attribuita anche la denominazione di «porfido quarzifero». Il suo colore varia dal grigio chiaro al un marrone.

Questo tipo di pietra viene spesso utilizzata per pavimentazioni esterne poiché è molto resistente sia al freddo che al caldo.

È anche usato per i famosi «sanpietrini», i cubetti che pavimentano i centri storici di molte città italiane. Vi sconsigliamo però di toglierle direttamente da queste pavimentazioni: potete reperirlo facilmente nei negozi di edilizia.

porfido pavimento

Quarzo (inerte)

Il quarzo è una delle rocce più conosciute; è il secondo minerale più abbondante nella crosta terrestre.
quarzo
Si presenta con una struttura cristallina costituita da tetraedi di silicio ed ossigeno; è uno dei costituenti principali delle rocce magmatiche, come il granito; o sedimentarie, come l’arenaria.
In acquario è molto utilizzato (in grani piccoli) per i fondi. Il suo colore naturale è bianco o rosa, ma spesso viene lavorato artificialmente per ottenere colori differenti (come possiamo vedere dall’allestimento seguente tutt’altro che naturale).

quarzo acquario

Può essere reperito abbastanza facilmente in tutte le zone d’Italia. Nei negozi di edilizia è ancora più facile: basta chiedere della «sabbia quarzifera».

Rocce «ADA»

Facciamo un accenno a queste rocce prettamente commerciali e vendute nei negozi di acquariofilia.
Alcuni sostengono che tutte le rocce ADA sono calcaree (anche se in minima parte) e quindi vengono consigliate unicamente se abbinate ad un fondo ADA (allofano). Dalle informazioni che abbiamo raccolto risulta invece che non tutte le rocce ADA sono calcaree. Visti i pareri discordanti, si consiglia comunque di testarle prima di utilizzarle.

Di seguito sono riportate le più note.

Ohko Stone (Dragon): roccia non calcarea con una superficie irregolare.

ADA Ohko Stone

Gobi Stone: roccia calcaree di colore chiaro stratificate.

ADA Gobi stone

Yamaya Stone: roccia non calcarea dalla forma regolare ed eterogenea.

ADA Yamaya Stone

Seiryu Stone: roccia grigia con bordi affilati ed eterogenei. Come dichiarato da ADA, contiene degli aggregamenti calcarei che vengono rilasciati in acqua. Sono spesso consigliate con l’utilizzo di fondi allofani (come ad esempio alcuni della stessa ADA) proprio per creare un effetto tampone alla diminuzione delle durezze e mantenere un pH acido intorno ai 6,6/6,8.

ADA Seiryu Stone

Unzan e Manten Stone: rocce vulcaniche lavorate che presentano una base piatta e pareti laterali con cavità irregolari. Non sono rocce calcaree.

Rocce «AMTRA»

Come nel caso delle rocce ADA, sono riportate di seguito quelle più conosciute commercializzate da questa ditta.

Bamboo: roccia non calcarea simile alla famosa Dragon Stone di ADA.

AMTRA roccia bamboo

Bianca: roccia calcarea di colore bianco.

AMTRA roccia bianca

Quarz natural black: roccia calcarea di colore nero simile alla precedente.

AMTRA roccia black

Roccia arcobaleno (contiene metalli)

La roccia arcobaleno è originaria dell’America ed è commercializzata in quasi tutti i negozi con cavità create appositamente. roccia arcobaleno

Essendo di origine vulcanica è una roccia inerte ma, come le altre rocce con venature arancio-rosse, è molto ricca di ferro.

Terracotta (inerte)

La terracotta è un materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente modellata e cotta al forno.

terracotta

Sotto forma di anfore ed oggetti vari può essere usata per creare nascondigli, o legarci muschi e piante epifite.

È facilmente reperibile sotto forma di mattoni, tegole o vasi da fiori.

Alcuni utenti hanno segnalato che, in alcuni casi, i vasi di terracotta possono essere calcarei e rilasciano calcio a pH molto bassi (5 o meno). Sono acidità difficilmente raggiungibili in acquario, ma vi consigliamo comunque di fare una verifica con il solito metodo.

Travertino (calcareo)

Il travertino è una roccia sedimentaria calcarea molto utilizzata in edilizia. Era molto utilizzata nell’antica Roma, ma ancor oggi viene usata per aiuole o giardini.

travertino

Come molte rocce calcaree, presenta fori ed insenature che possono diventare un rifugio per i pesci. Essendo una pietra robusta, non troppo pesante e di forma irregolare, è ottima per l’utilizzo in acquario; anche perché, con gli attrezzi adeguati, è di facile lavorazione.

Se ne possono trovare di differenti colori. È difficile da trovare in natura ma è possibile reperirlo a basso costo nei negozi di materiali per edilizia, giardini e simili.

Tufo

Il nome tufo dovrebbe essere riservato unicamente a formazioni di origine vulcanica, essendo una roccia magmatica; tuttavia viene utilizzato per diversi tipi di rocce leggere, di media durezza e facilmente lavorabili. In alcune regioni italiane viene chiamato «tufo» il calcare poroso (es.: il tufo delle Puglie).

tufo

Come il lapillo vulcanico, il tufo viene spesso utilizzato in sostituzione dei cannolicchi ceramici.

Essendo usato per la decorazione e composizione dei giardini, lo si può facilmente trovare nei centri giardinaggio. È anche possibile reperirlo in natura, se ci si trova in zone vulcaniche.

I famosi «sassi di Matera», ad esempio, sono costruiti con blocchi di tufo tratto dalle montagne.

Zeolite (rilascia sodio)

Le zeoliti sono una famiglia di minerali con una struttura cristallina regolare e microporosa, caratterizzati da una enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli. È una pietra molto porosa il cui nome significa «pietra che bolle» perché, scaldandola, esce vapore dai suoi pori.

zeolite

Anche se molte volte la si trova consigliata sia per l’allestimento sia come materiale filtrante, vi sconsigliamo di utilizzarla. Il motivo è semplice: le zeoliti che si trovano normalmente sul mercato non sono altro che silicati idrati di allumino. Questi scambiano gli ioni di sodio (Na+) contenuti al suo interno con ioni ammonio (NH4+) presenti in acqua. Detto più semplicemente: il sodio rilasciato al posto dell’ammonio aumenta la salinità e la conducibilità dell’acqua, creando problemi alle piante. Inoltre l’assorbimento dell’ammonio impedisce la corretta maturazione del filtro riducendo, in un acquario avviato, la popolazione batterica.

Viene utilizzata normalmente per la lettiera dei gatti in quanto assorbe molto bene i loro bisogni.

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