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La realizzazione dello scape

Con la parola «scape» (contrazione di aquascape) si indica una serie di accorgimenti nella sistemazione delle piante, delle rocce e dei legni, per dare una prospettiva (una vista) simile a quella di un paesaggio naturale.

Nell’acquario allestito in modo tradizionale, lo scape viene creato man mano che si aggiungono le piante; con il DSM bisogna fare un lavoro di progettazione, sistemando il fondo, le rocce e le piante in maniera definitiva prima di riempire l’acquario.

Pendenze e terrazzamenti

Nel caso in cui si voglia avere un fondo «alto», consiglio di utilizzare uno strato di lapillo vulcanico alla base del fondo per non incorrere nella formazione di zone anossiche.
Se invece si desidera realizzare dei terrazzamenti, consiglio il seguente trucchetto.
Riempiremo delle calze di nylon con il lapillo, formando dei salsicciotti; questi, opportunamente sistemati, oltre ad alzare il fondo creeranno dei dislivelli, evitando eventuali frane e livellamenti del fondo sovrastante.
Creare scape

Rocce e legni

Il DSM va effettuato su uno scape definitivo, quindi le rocce e i legni vanno sistemati prima di piantumare o di effettuare la semina.
Potete eseguire delle prove «a secco», sistemando le rocce e i legni e cercando di prevedere lo sviluppo delle piante, oppure potete realizzare dei disegni dell’acquario visto di fronte e dall’alto.
Ricordiamo che ciò che inseriamo nell’acquario può alterare la chimica dell’acqua: molte rocce, infatti, possono essere calcaree, mentre diversi legni possono rilasciare tannini e acidi umici.

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