Esempio riassuntivo
Vediamo ora di applicare quanto visto fin qui ad un esempio pratico, scegliendo il pesce forse più comune in acquariofilia: il solito Cardinale (Paracheirodon axelrodi).
Sappiamo che viene dal Sudamerica, quindi definiamo facilmente l’ecozona.
Più in particolare, vive in Amazzonia, che è un’ecoregione.
È particolarmente diffuso nel Casiquiare, un canale naturale che collega Orinoco e Rio Negro.
Sappiamo infatti che vive in entrambi i fiumi.
Quel corso d’acqua ospita specie viventi che hanno ormai raggiunto un notevole livello evolutivo.
Possiamo quindi ritenerlo un biòma.
Il biòtopo che la Natura gli offre è costituito da acque scure, acide, con durezze vicino a zero, ma con una significativa presenza di ferro.
Il Sole accecante, l’acqua quasi stagnante e la temperatura piuttosto alta, completano il quadro.
Tali condizioni sembrano ideali per lo sviluppo di una particolare pianta rossa: la Cabomba furcata.
Possiamo quindi aspettarci che il nostro piccolo Cardinale formi una biocenosi con tale pianta, oltre ad una miriade di altri organismi che popolano quelle acque.
Il tutto forma un ecosistema.
Isolando un piccolo tratto di fiume, sarà certamente possibile trovarsi di fronte ad una scena… simile a questa:
Quello che nel nostro hobby si definisce “acquario di biòtopo“.