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Apprezzato abitante dei nostri acquari, l’Apistogramma cacatuoides appartiene alla vasta famiglia Cichlidae. Sicuramente è tra i ciclidi nani del Sudamerica più diffusi tra gli acquariofili, sia per il suo aspetto che per la relativa facilità di allevamento e di riproduzione.


Apistogramma cacatuoides maschio
A. cacatuoides – Maschio (licenza Creative Commons)

Descrizione e diffusione in natura

Presenta un corpo snello sui fianchi, robusto, con testa ed occhi di grandi dimensioni.
La grande bocca ha labbra pronunciate; sui fianchi, longitudinalmente, e sotto gli occhi, sono presenti linee di colore scuro.

Il pinnaggio, in particolar modo nei maschi è di ampie dimensioni.
L’Apistogramma cacatuoides è di indole pacifica verso le altre specie; solo nel periodo riproduttivo diventa aggressivo, con chiunque invada il suo territorio.

Venne scoperto dall’ittiologo e naturalista Jacobus Johannes Hoedeman, nel 1951, in Suriname, dove se ne trova una piccola presenza, ma il luogo di maggior diffusione dell’Apistogramma cacatuoides è situato in una vasta zona del bacino nord-occidentale del Rio delle Amazzoni, tra Colombia e Perù.

Amazzonia
Zona di massima diffusione

In queste zone, l’habitat del cacatuoides è composto da acque lente, basse e chiare;
una folta vegetazione che ombreggia il fondale ricoperto di foglie.

rio delle amazzoni
Corso superiore del Rio delle Amazzoni (Immagine di pubblico dominio)

Allevamento in acquario

Si consiglia di allevare gli Apistogramma cacatuoides a pH sub-neutri, con durezze possibilmente basse.
Si tratta di valori consigliati per l’acquario; nel Rio Ucayali si arriva a ben altri numeri.

Se si vuole dedicare l’acquario solamente a loro, si dovrebbe utilizzare una vasca lunga almeno 60cm.
L’ideale sarebbe un acquario da 150 cm.

È vero, l’Apistogramma cacatuoides, nel suo habitat, è un pesce haremico.
In un acquario, tuttavia, l’introduzione di due o più femmine con un solo maschio conduce spesso a lotte furibonde tra le femmine (specialmente durante il periodo riproduttivo) e alla conseguente morte di una delle femmine.
Meglio, quindi, inserire una coppia.

Apprezzano una folta vegetazione con piante galleggianti, che aiutano ad ombreggiare il fondale, dove il cacatuoides passa la maggior parte del tempo.
Il fondo deve essere di granulometria fine e preferibilmente scuro.
Nitrati e fosfati andrebbero tenuti su valori bassi.

Dimorfismo sessuale

Il maschio raggiunge gli 8 cm di lunghezza, ha una colorazione sgargiante, pinnaggio ampio, con i raggi della pinna dorsale molto sviluppati, tanto da ricordare la cresta del pappagallo Cacatua, da cui deriva il nome.

Cacatua cacatuoides
Cacatua – cacatuoides (licenza Creative Commons))

La femmina si attesta sui 5cm, ha una colorazione più tenue e le pinne di dimensioni minori.

Apistogramma cacatuoides femmina
A. cacatuoides – Femmina (licenza Creative Commons)

Il dimorfismo appare evidente nella foto successiva, in cui vediamo una coppia:

Apistogramma cacatuoides
Maschio e femmina (licenza Creative Commons)

Alimentazione

L’ideale sarebbe somministrare cibo vivo (Artemia – Chironomus – tubiflex) alternato a mangime in fiocchi o granulare, che viene accettato abbastanza volentieri.

Abbinamenti

Se si decide per un acquario di comunità, come compagni di vasca per l’Apistogramma cacatuoides, ben si prestano Petitelle, e Neon.

Otocinclus
Otocinclus (licenza Creative Commons)

In negozio

Come abbiamo già detto, è uno dei Ciclidi nani più diffusi tra gli acquariofili. Negli anni ne sono state selezionate varietà sempre più spettacolari.
Tra le più facili da reperire troviamo la “Orange“, double/triple red.

Apistogramma cacatuoides orange
Apistogramma cacatuoides “Orange”

Riproduzione

Per la riproduzione dell’Apistogramma cacatuoides, si deve approntare la vasca con più cavità e nascondigli; si possono usare con successo delle mezze noci di cocco.
Dopo il periodo di corteggiamento, in cui il maschio apre la pinna dorsale dando piccoli colpetti di caudale alla femmina, se anche lei è pronta avviene la deposizione.
In questo periodo, la femmina prende una bella colorazione gialla.

Dopo 2-4 giorni dalla deposizione, le uova si schiudono.
Quando gli avanotti hanno consumato il sacco vitellino, escono dalla tana e cominciano a nuotare nei
dintorni della mamma, che non li perde mai di vista.
Per tenerli vicino, spesso li prende in bocca per poi risputarli tutti in gruppo.

Peculiarità di questa specie sono le cure parentali, dove sia la femmina che il maschio si prendono cura della prole: uno spettacolo della natura.

piccoli Apistogramma
Piccoli Apistogramma nati nell’acquario di Shadow

Gli avanotti non vanno separati dai genitori; nel primo periodo vanno alimentati con naupli di Artemia appena schiusi, per garantire il miglior accrescimento.

Un ringraziamento a Rox per l’indispensabile aiuto nelle stesura dell’ articolo, e a Shadow per la disponibilità sempre cordiale.

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