Gli errori più comuni
Sono anni che si discute, su cosa le favorisca e su come si debbano combattere, ma ognuno dice la sua aumentando la confusione già esistente.
Il caos nasce dalla diffusa abitudine di intervenire su più fronti contemporaneamente.
Solitamente, l’acquariofilo non è un ricercatore, e non è abituato ai metodi scientifici.
Vedendo le BBA nel suo acquario, preoccupatissimo da quello che legge in giro, comincia ad intervenire su tutto: cambi d’acqua frequenti e cospicui, talvolta addirittura quotidiani, continue sifonature del fondo, abuso dell’acqua di osmosi, alterazioni di pH e temperatura, sostituzione delle lampade, sospensione della fertilizzazione…
…Fino ad arrivare al punto di non ritorno: gli alghicidi a base di rame, che spesso danneggiano la vegetazione, lasciando lì proprio quei pennelli che voleva eliminare.
Nel 90% dei casi, tutto questo porta ad un netto peggioramento della situazione.
Il più delle volte le alghe aumentano. Le BBA si riproducono e proliferano, in più cominciano ad aggiungersi cianobatteri e filamentose.
Le piante iniziano ad abbruttirsi, appassiscono senza riuscire a riprendersi; anche i pesci cominciano a risentire dello stress perdendo vivacità e colore. Talvolta si ammalano e muoiono.
Una vera catastrofe, la cui responsabilità viene data…. alle povere BBA!
…Non ai disastri che abbiamo fatto noi, nel tentativo di liberarcene.