Pesci Rossi a doppia coda con pinna dorsale
- Fantail
- Ryukin
- Pearlscale (chiamato anche “Chicco di Riso”)
- Veiltail
- Telescopio
- Oranda
Sono considerati Pesci Rossi “pregiati“, perché poco adatti alla vita all’aperto.
Il loro costo, per alcune varietà rare e particolari, è paragonabile a quello dei loro cugini tropicali più rinomati.
Ognuno di questi animali ha bisogno, come minimo, di 30-40 litri d’acqua, per garantirgli una vita dignitosa e una crescita accettabile. Considerate sempre volumi d’acqua di almeno il doppio per ciascun esemplare, prima dell’acquisto!
Valori ideali sono almeno 60-70 litri per ogni pesce.
Andiamo a scoprirli!!
Fantail
Questa varietà si può ritenere forse come la più sconosciuta fra tutti i Pesci Rossi.
E’ uso comune, infatti, definire “Fantail” ogni Carassio dalla doppia coda. In realtà i veri Fantail hanno delle peculiarità fisiche ben definite!
Il loro corpo ha la classica forma ad uovo, una caratteristica che risalta immediatamente all’occhio e che li differenzia parecchio dal Pesce Rosso comune.
L’ altezza del corpo non deve superare i 5/8 della lunghezza dello stesso.
Molte volte, gli animali che troviamo in negozio hanno invece il corpo molto allungato, dalla forma “a siluro“, che ricorda quella del Pesce Rosso Comune.
Le pinne pettorali, pelviche e anali sono doppie e minute. Anche la pinna caudale è doppia e ben divisa, e la sua lunghezza deve misurare al massimo 1/2 della lunghezza del corpo.
La forma della pinna caudale deve essere triangolare, i lobi non devono essere marcati.
Le colorazioni del Fantail sono le più disparate: bianco, rosso, calico, cioccolato, giallo, bicolore.
Per il loro allevamento sono richiesti circa 30 litri d’acqua per ogni esemplare.
Il Fringetail è un pesce molto simile al Fantail.
Il corpo è robusto, compatto, con la classica forma ovoidale. L’altezza del corpo non deve superare la lunghezza dello stesso.
Le pinne anali, pettorali e pelviche sono doppie.
La pinna caudale è doppia, e i lobi della coda sono leggermente marcati.
La forma ricorda una lettera ” V “, dove la rientranza non deve superare la metà della lunghezza totale.
Il Ribbontail è un animale abbastanza raro e simile al Fantail e al Fringetail.
La sua peculiarità è la lunga e doppia coda dalla marcata forma a ” V “, visivamente simile a una forbice aperta.
E’ un pesce veramente spettacolare, grazie alle sue lunghe pinne che gli garantiscono una grazia speciale durante il nuoto.
Il corpo ha forma ovoidale.
La pinna caudale è lunga circa 2 volte la lunghezza del corpo del pesce.
La rientranza, visibile nella coda, è pari a circa il 90% della lunghezza complessiva della pinna.
La pinna dorsale deve essere invece alta almeno come il 75% della altezza del corpo.
Proprio come il Fantail possiede doppie pinne anali e pettorali.
Le sue pinne pelviche sono doppie, molto sviluppate e simmetriche.
Per il Fantail e le sue varianti, sinteticamente possiamo elencare questi dati:
- Speranza di vita: mediamente circa 10 anni
- Dimensioni: circa 20 cm, coda esclusa.
- Difficoltà di allevamento: Facile, risulta essere il Pesce Rosso più adatto ai neofiti.
- Costo: Molto economico, specie per esemplari di pochi cm.
Ryukin
Il Ryukin ha un aspetto che ricorda un po il Fantail.
Secondo la leggenda, è originario dell’arcipelago giapponese di Ryuku, di cui fa parte Okinawa.
A differenza del Fantail, il Ryukin è caratterizzato da una sorta di “gobba“, in prossimità della testa, e da una coda molto più sviluppata.
La forma del suo corpo è spiccatamente ovoidale, e ciò comporta una elevata compressione degli organi interni.
Per questi motivi è molto soggetto alla stipsi e all’infiammazione della vescica natatoria. Richiede pertanto una dieta prettamente vegetariana e senza brusche variazioni verso cibi molto proteici.
Anche la coda può essere particolarmente soggetta a traumi e parassiti.
Non è, a mio parere, un pesce adatto ai neofiti, richiede infatti dei livelli di cure e conoscenza intermedi.
E’ conosciuto anche con il nome di Fantail Giapponese o Wen Yu ( in cinese).
Per avere un buon esemplare, la gobba dovrebbe iniziare appena dietro la testa.
Il corpo deve essere ben arrotondato, con pinna caudale doppia e ben divisa. L’altezza del corpo deve risultare pari almeno al 75% della lunghezza dello stesso.
La coda deve risultare larga e lunga almeno come il 75% del corpo, con lobi ben arrotondati.
La pinna dorsale deve essere pari a 1/3 della altezza del corpo. Le pinne anali, pettorali e pelviche sono doppie e di lunghezza non eccessiva.
E’ possibile trovare il Ryukin in tutte le tonalità di colore presenti nei Pesci Rossi. Particolarmente apprezzate sono le varietà bicolore, bianca e rossa, oppure Calico.
- Speranza di vita: Non è un animale molto longevo, la sua vita media è di circa 5-10 anni.
- Dimensioni: 10-15 cm, coda esclusa.
- Difficoltà di allevamento: intermedia
- Costo: medio – basso per esemplari giovani. Animali da esposizione possono costare fino a 500 dollari negli Stati Uniti.
Pearlscale
L’origine di questo particolarissimo Pesce Rosso si trova in Cina, dove è apparso agli inizi del XX secolo.
Possiede un corpo dalla spiccata forma ovoidale, che gli da l’apparenza di una palla.
La pinna caudale è molto simile a quella del Fantail, doppia e ben suddivisa.
Questa specie si distingue per le sue squame che definire insolite è forse un eufemismo!… Hanno infatti l’aspetto di piccole perline, o di tanti piccoli chicchi di riso.
Proprio da questa sua particolarità fisica deriva il nome comune di “Chicco di Riso”.
Queste squame madreperlacee sono dovute a degli accumuli di calcio.
Maggiore è la lunghezza delle “perle”, più alto è il valore del pesce sul mercato.
L’altezza del corpo deve essere pari come minimo al 75% della sua lunghezza.
La pinna caudale è doppia, ben suddivisa e deve essere tenuta sopra l’orizzontale. La lunghezza minima del corpo di un adulto deve essere 5,5 cm.
E’ un animale vivamente sconsigliato ai neofiti.
La forma del suo corpo determina una elevata compressione degli organi interni. E’ dunque fortemente soggetto a tutte le patologie legate alla vescica natatoria. Richiede una dieta prettamente vegetariana, riducendo al minimo il cibo secco e le brusche variazioni verso alimenti proteici.
Può abbastanza facilmente perdere delle squame, a causa del contatto con gli arredi dell’acquario, come rocce e tronchi.
Le “perle” ricresceranno, ma piatte. Non è consigliabile usare un retino per spostare questi animali: è invece opportuno usare molto delicatamente le mani, meglio se coperte da un guanto, evitando ogni minima pressione sul pesce.
Una varietà del Chicco di Riso è l’ Hamanishiki (chiamato anche “Pearlscale Corona“), molte volte erroneamente identificato come Pearlscale semplice.
E’ un animale che fa cadere molti luoghi comuni sui Carassi, e il suo allevamento è una sfida abbastanza impegnativa anche per gli acquariofili più esperti. Questo pesce ha una costituzione fisica debole.
L’Hamanishiki è ancora oggi quasi sconosciuto in Occidente. Tra la fine del 1960 e i primi anni del 1970, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, furono visti per la prima volta dei Pearlscale con lo sviluppo di un nodulo, una sorta di bolla che può essere divisa in due o più parti.
Questa formazione carnosa è del tutto simile a quella che possiamo trovare nel Bubble Eye (che vedremo più avanti).
Alcuni testi riportano erroneamente che il Pearlscale Corona derivi dall’incrocio proprio tra un Bubble eye e un Pearlscale semplice, ma questo non è affatto vero. L’ Hamanishiki deriva da una mutazione genetica naturale.
Tutte le pinne dell’Hamanishiki sono praticamente identiche a quelle del Pearlscale.
Questo pesce è stato per la prima volta presentato al grande pubblico dal giapponese Masaharu Tashira, in una competizione internazionale negli Stati Uniti nel 1978, creando imbarazzo tra i giudici che non sapevano bene in quale categoria inserirlo.
Come il Pearlscale, è un animale estremamente soggetto a infiammazione della vescica natatoria e stipsi.
Per questi motivi è opportuno fornirgli una dieta prettamente a base vegetale. Richiede inoltre elevati standard di qualità dell’acqua.
Esiste, inoltre, una variante del Pearlscale senza pinna dorsale e con pinna caudale “Phoenix”.
Costo e difficoltà di allevamento sono proibitivi, si tratta di animali rarissimi e di esclusiva proprietà di pochi allevatori del Sud-Est asiatico.
- Speranza di vita: La sua vita media è di circa 5-10 anni.
- Dimensioni: al massimo 20 cm, fino ad assomigliare a un palloncino!
- Difficoltà di allevamento: medio – alta, che diventa molto alta per la varietà Hamanishiki.
- Costo: medio-basso per esemplari giovani. Il costo dell’Hamanishiki è difficilmente stimabile, è un animale raro e quasi introvabile.
Veiltail
Il Veiltail ha origine negli Stati Uniti, precisamente nella città di Philadelphia.
Deriva dall’incrocio effettuato da Franklin Barrett, alla fine del XIX secolo, tra un Ryukin e un Telescopio dalla lunga coda squadrata.
E’ una delle più difficili varietà da riprodurre.
Risulta davvero arduo individuare dei Veiltail di alto livello. Si stima che solo lo 0,0005% degli avannotti, da grandi diverranno Veiltail degni di tale nome!
Il suo corpo è molto simile a quello del Fantail, con la tipica forma ad uovo. L’altezza del corpo deve misurare 2/3 della lunghezza dello stesso.
E’ caratterizzato da una pinna caudale doppia e ben divisa, la cui lunghezza minima deve essere pari almeno al 75% della lunghezza del corpo. Il bordo della coda è dritto, assolutamente non biforcuta, con lobi lievemente arrotondati e lievemente inclinata verso il basso.
Possiede doppie pinne pettorali, pelviche e anali. La pinna dorsale deve essere molto alta e tenuta eretta.
Non sono dei buoni nuotatori, e devono quindi essere tenuti in compagnia di altri Pesci Rossi a due code.
Sono inoltre molto sensibili alla temperatura, ed è sconsigliabile allevarli sotto i 16 °C.
La lunga pinna caudale è facilmente soggetta all’attacco di funghi e parassiti.
La buona qualità dell’acqua è quindi essenziale per la sua salute.
E’ inoltre particolarmente soggetto a tutte le patologie connesse alla vescica natatoria. Non è certamente consigliabile il suo allevamento per un neofita.
Ne esiste una varietà con occhi telescopici.
- Speranza di vita: La sua vita media è di circa 5-10 anni.
- Dimensioni: circa 20 cm, coda esclusa.
- Difficoltà di allevamento: media
- Costo: gli esemplari di alto livello sono rari e abbastanza costosi.
Telescopio
Il Pesce Rosso Telescopio nasce in Cina probabilmente nel XVII secolo.
La caratteristica fondamentale di questi animali è l’occhio sporgente, che gli dona un aspetto davvero particolare. Il nome Telescopio deriva proprio da questa peculiarità, anche se non si può dire che sia un nome azzeccato!!
Questi pesci, infatti, risultano avere una vista limitata rispetto alla gran parte degli altri Carassi. La sua origine è controversa, deriva forse da una mutazione genetica naturale.
Possiedono doppie pinne pelviche, anali e pettorali.
Il corpo ha forma ovoidale, simile a quella del Fantail. L’altezza del corpo deve essere maggiore del 75% della lunghezza del pesce.
E’ chiamato anche Demekin in Oriente, mentre Telescope eye nei paesi anglosassoni. Negli U.S.A. il suo nome più comune è semplicemente Moor
Gli occhi devono essere proiettati verso l’esterno ed essere simmetrici. Alla nascita gli avannotti hanno gli occhi che non differiscono dagli altri Carassi. Con la crescita, i bulbi oculari si protendono all’esterno. Esistono tre varietà riconosciute di occhi:
- Ovali: i bulbi oculari si protendono quasi completamente fuori dalla testa.
- Sferoidi: Gli occhi risultano meno sporgenti verso l’esterno rispetto agli ovali. Dall’alto appaiono come delle semisfere. Sono la tipologia più comune.
- Conidi: Molto simili agli Sferoidi, con la differenza che all’estremità il bulbo oculare risultare essere “incavato”, con la punta arrotondata.
Per questi Carassi è molto importante evitare arredi spigolosi!
Colpi accidentali degli occhi contro una roccia appuntita possono procurargli serissimi danni.
La pinna caudale è doppia, divisa, e deve essere pari almeno a 3/4 della lunghezza del corpo.
La taglia minima di un adulto è 5,5 cm.
Esistono moltissime varietà di Telescopio, tra le quali la più famosa è probabilmente il Black Moor:
Questo Pesce è chiamato anche Kuro Demekin.
Per aver un buon esemplare gli occhi devono essere sferoidi e il colore del corpo è ovunque di un nero intenso, tanto da apparire vellutato.
Molte volte si possono riscontrare degli esemplari che con la crescita tendono ad assumere colorazioni differenti, come l’arancio o il bronzo.
E’ un pesce particolarmente soggetto all’attacco dei parassiti cutanei.
Questo avviene sia per una questione genetica, ovvero si tratta di animali che provengono da linee di sangue non “pure”, sia per alimenti che tendono a favorire eccessivamente lo sviluppo del colore rosso.
Altra varietà molto ricercata e caratteristica è il Telescopio Panda:
E’ forse superfluo dire da quale caratteristica fisica derivi il suo nome!! Come si può notare nell’immagine sopra, i suoi colori sono esclusivamente il bianco e il nero, proprio come un Panda!
Attorno a questo pesce si è creata una sorta di leggenda metropolitana riguardo il suo colore. Alcuni affermano difatti che col tempo la sua livrea tenderà per forza di cose a mutare notevolmente, rendendo il pesce totalmente bianco.
Questo è assolutamente falso! Gli esemplari correttamente alimentati e provenienti da linee di sangue “pure” mantengono col tempo la loro colorazione “panda”. E’ uno tra i Pesci Rossi più rari e ricercati presenti sul mercato.
La colorazione ideale prevede che il nero si estenda sugli occhi e sulle pinne, mentre il resto del corpo deve essere bianco intenso, senza alcuna dissolvenza tra i due colori.
E’ preferibile non utilizzare i retini per movimentare questi Carassi, utilizzando invece con molta delicatezza le mani.
A differenza di quanto si possa credere e leggere in giro, i Pesci Rossi Telescopio possono vivere bene in laghetto (naturalmente evitando la convivenza con altri carassi a una coda). Sopportano discretamente le escursioni termiche, ma bisogna sempre ricordare che risultano essere svantaggiati rispetto agli altri carassi per la loro vista limitata.
- Speranza di vita: circa 10 anni.
- Dimensioni: 20 cm, coda esclusa.
- Difficoltà di allevamento: intermedia
- Costo: basso per esemplari giovani.
Oranda
L’origine dell’Oranda è piuttosto incerta e controversa.
Si crede derivi dalla selezione e stabilizzazione di esemplari di Ryukin che presentavano una mutazione genetica sul capo . I primi esemplari sembra furono sviluppati in Cina intorno al XVI secolo.
Successivamente venne introdotto in Giappone tra il 1789 e il 1800.
Il suo nome in Giapponese è Oranda Shishigashira, che significa Testa di Leone Olandese. Questo appellativo deriva dal fatto che il paese nipponico a quel tempo era fortemente isolato dal resto del mondo, e tutte le importazioni rare erano chiamate “beni olandesi”.
L’Oranda possiede doppie pinne pelviche, pettorali e anali. La pinna caudale è doppia e ben divisa e la sua lunghezza deve essere pari almeno a 3/4 della lunghezza del corpo; sono molto apprezzate le code di tipo Fringetail e Ribbontail, mentre molto meno la Fantail.
La pinna dorsale è semplice e deve essere mantenuta in posizione verticale. L’altezza del suo corpo deve essere pari a 2/3 della sua lunghezza. La lunghezza minima di un esemplare adulto deve essere 5,5 cm.
Nella Prefettura di Kunamoto, in Giappone, ne viene allevata e selezionata una varietà detta “Jumbo Oranda“, dalle dimensioni davvero notevoli e ben superiori a quelle standard.
La particolarità che ha reso famosi e ricercati questi Carassi è una escrescenza carnosa sulla testa (una formazione tumorale benigna) chiamata dai cinesi Wen.
Il capo di questi Pesci Rossi appare quindi dalla forma simile a un cavolfiore.
Generalmente il Wen inizia a svilupparsi a partire dal secondo anno di vita, e si può estendere in tutta o solo in parte della testa. I migliori esemplari devono avere un Wen che ricopre tutto il capo, con un pinnaggio molto ampio e sviluppato.
Secondo la classificazione orientale, quella cinese nello specifico, abbiamo tre diversi tipi di Wen:
- Goose Head (Testa D’Oca)
- Lion Head (Testa di Leone)
- Tiger Head (Testa di Tigre)
Andiamo a vedere le peculiarità di ognuno di questi tipi di Wen.
Goose Head
Il “Testa D’Oca“, o Goose Head, è un Pesce Rosso che presenta un escrescenza carnosa che si sviluppa solamente in una zona limitata del capo,meglio conosciuta come “cappa“. Il wen pertanto non si estende vicino gli occhi, gli opercoli o la bocca. In questi casi il Wen viene definito anche “Craniale”
E’ bene precisare che tutti i carassi con wen possono essere un Goose Head: possiamo avere Ranchu Goose Head, oppure Oranda Goose Head e così via.
Lion Head
Gli Oranda con “Testa di Leone” hanno uno sviluppo del Wen in cima alla testa e ai lati delle “guance”. Generalmente la crescita è così ben sviluppata che copre interamente la fronte e gli opercoli.
Per avere un buon Oranda Testa di Leone si deve essere in grado di distinguere distintamente la crescita in queste due zone del corpo. In questi casi il Wen è anche detto “Opercolare“, dato che si estende per l’appunto fino gli opercoli.
A volte si crea molta confusione perchè spesso i venditori chiamano erroneamente “Testa di Leone” genericamente tutti gli Oranda! Grazie alla seguente immagine spero di riuscire a fare chiarezza:
Il Testa di Leone e l’Oranda “Testa di Leone” sono due pesci totalmente differenti!
La distinzione fra i due è abbastanza semplice. Osservate il Testa di Leone in alto a sinistra e noterete una peculiarità fisica inconfondibile: a differenza di qualsiasi Oranda, non possiede la pinna dorsale!
Ciò che invece questi due pesci hanno in comune è l’escrescenza carnosa presente sulla testa, che in entrambi è di tipo Lionhead (Testa di Leone).
Il nome di “Wen di tipo Lionhead” deriva proprio dal pesce rosso “Testa di Leone”, che possiede un Wen che si estende dalla sommità del capo fino gli opercoli.
Possiamo trovare un Wen di questo tipo anche su altri tipi di Carassi, come accade proprio con L’Oranda “Testa di Leone” mostrato in alto a destra in figura.
Riassumendo possiamo dire che:
- Il Testa di Leone avrà un Wen di tipo “Testa di Leone” e l’assenza della pinna dorsale.
- L’Oranda potrà avere diversi tipi di Wen, tra cui anche quello di tipo “Testa di Leone”, e avrà sempre la presenza della pinna dorsale.
Tiger Head
Gli Oranda Tiger Head hanno una crescita del wen che si estende praticamente a tutta la testa, e molte volte le escrescenze carnose ricoprono perfino gli occhi. In questi casi il Wen è anche detto “infra-orbitale“.
Questi pesci sono apparsi per la prima volta alla fine del XIX secolo.
Per avere degli Oranda con un buon “cappuccio” e per favorire una sana e rigogliosa crescita del Wen, vi propongo alcuni suggerimenti:
- Garantite ai vostri animali una dieta proteica, con mangimi con una percentuale di proteine maggiore del 45%. Fornite saltuariamente cibo vivo liofilizzato e di qualità, onde evitare possibili e indesiderati parassiti (non dimenticando di arricchire la dieta con vegetali o mangimi a base di cereali) .
- Allevare gli animali nel minimo sindacale di acqua (circa 25 litri) per brevi periodi, favorisce la crescita del wen (ma sfavorisce la crescita del corpo, che rimane piccolo).
- La luce del sole (specialmente quella del mattino) ha un effetto benefico sulla crescita; in alternativa si deve fornire una adeguata sorgente luminosa artificiale.
- I livelli di nitriti e ammonio devo essere sempre tenuti sotto controllo, le condizioni dell’acqua sono pertanto fondamentali; bisogna fornire un ambiente salubre.
- La quantità di ossigeno a disposizione deve essere sempre elevata.
- Il fattore genetico è abbastanza rilevante: genitori con Wen rigoglioso e sviluppato generalmente generano prole con le medesime caratteristiche.
Andiamo adesso a scoprire alcune varietà di Oranda.
Oranda Red Cap
Molto famoso è L’ Oranda Red Cap (chiamato anche “Cappuccetto Rosso”) :
Questo Oranda è originario della Cina dove è chiamato Koutou (“Testa Rossa”).
La sua colorazione è totalmente bianca, tranne che per il Wen, che deve essere di un bel rosso vivo.
Tutte le altre caratteristiche fisiche sono le stesse che si possono trovare negli altri Oranda.
La sua pigmentazione “ha fatto scuola” e prende il nome di Tancho.
Possiamo avere quindi ad esempio Lionhead di color Tancho, Ranchu Tancho e così via.
In Cina esiste una varietà identica nelle forme e nei colori all’Oranda Red Cap, ma che non presenta la pinna dorsale. E’ chiamato Gatoukou.
Oranda Panda
E’ un Oranda dalla colorazione bianca e nera (come è facilmente intuibile dal nome).
Questi pesci sono ultimamente molto richiesti sul mercato. I migliori esemplari hanno i toni del bianco e del nero molto decisi e marcati, senza alcuna dissolvenza tra i due colori.
Azumanishiki (Oranda Calico)
Questa varietà ha avuto origine in Giappone nel 1943, da Kinzo Kato, incrociando Oranda e Telescopio Calico.
Presenta una colorazione che è un mix solitamente di nero,bianco, rosso e arancio, ovvero la medesima che possiamo trovare nel Demekin Calico.
Le pinne sono identiche a un Oranda “classico”. Maggiori sono le dimensioni del Wen, più il pesce risulta pregiato.
In Giappone prende il nome di Azumanishiki, appellativo dato dal mercante di Carassi Tetsujiro Takahashi, in relazione al luogo di origine di questo Oranda.
In occidente è chiamato comunemente Oranda Calico.
Un esemplare di qualità, di circa 20 cm, può costare fino a 250 dollari negli U.S.A.!
Non male per un “semplice” Pesce Rosso…
Grazie all’incrocio tra l’Azumanishiki e l’Hamanishiki, in Giappone è disponibile una sorta di Oranda Calico con “noduli” sul capo, che prende il nome di Suzuki Azuma.
Possiamo trovare gli Oranda in una grande varietà di colori. I più pregiati e richiesti risultano essere l’Oranda Chocolate (chiamato Chakin in Giappone) il cui colore è bruno-rossastro, e l’Oranda Blue (chiamato in Oriente Seibungyo).
Sono animali difficilmente reperibili, perfino in Asia.
- Speranza di vita: mediamente 10-15 anni.
- Dimensioni: 20 cm, coda esclusa. I Jumbo Oranda superano queste misure.
- Difficoltà di allevamento: intermedia, non necessitano di cure particolari.
- Costo: Molto variabile a seconda dell’esemplare. Generalmente è un pesce economico per esemplari giovani.