Tra i vari parassiti delle lumache d’acquario c’è anche lo Xenomorpho.
In realtà è un parassita di qualsiasi animale; quindi, almeno teoricamente, anche delle lumache d’acquario.
Se vedete nuotare nel vostro acquario qualcosa che vi ricorda l’immagine sottostante…
… probabilmente sarà arrivato a casa vostra trasportato dalle lumache!
Il suo ciclo vitale è un vero casino: cambia a ogni film.
Vi proponiamo quello classico, quello della trilogia originale.
Conosciamo quattro stadi: le uova, il facehugger, il chestbuster e lo xenomorpho vero e proprio.
Le uova
Le uova, deposte da una regina, sono cose carnose alte circa un metro; la forma – indovinate un po’ – è ovoidale.
Raggiunta la maturazione, se nei paraggi passa un organismo animale potenziale ospite, si schiude.
Dal suo interno schizza fuori un facehugger.
Il facehugger
È una cosa con otto zampe e una lunga coda.
Il facehugger è molto gerarchico. Se gli fate capire subito chi comanda in casa vostra, diventerà il migliore amico di vostra moglie.
Se invece tenterete di costruire un rapporto gerarchico tra voi e lui, vi possederà.
Innanzitutto vi salterà addosso coprendovi la faccia.
Poi vi inietterà qualcosa in gola; dai film non è chiaro se si tratti di un virus oppure di un uovo, o di un embrione. Ma chissenefrega.
L’importante è che, una volta che vi avrà fecondato, si staccherà da voi e partirà per una località marittima.
Per qualche tempo (a volte poche ore) starete bene e vi sembrerà soltanto di aver avuto un brutto sogno (tipo assemblea condominiale).
Poi comincerete a fare dei versi schifosi e dal vostro torace uscirà…
Il chestbuster
Il chestbuster è un ibrido tra lo xenomorpho e l’ospite; per questo ogni esemplare è diverso dall’altro, con caratteristiche uniche.
In poco tempo il chestbuster muterà fino ad assumere le caratteristiche di uno xenomorpho adolescente.
Lo Xenomorpho
Lo xenomorpho si presenterà a voi in fase adolescenziale.
Una vera jattura.
Avrà forti tendenze autocommiseratorie, userà frasi come «Sono un mostro», «Tutti mi scansano, nessuno mi vuole bene», «Perché non sono come gli altri?».
In momenti di forte sconforto potrà mostrare tendenze suicidarie.
Se il vostro esemplare ha scarse attitudini all’autocritica, colpevolizzerà il mondo delle sue disgrazie.
In tal caso potrebbero emergere comportamenti violenti e aggressivi, davvero difficili da arginare.
Se invece avrete l’accortezza di avvicinarvi a lui con un atteggiamento comprensivo e accogliente, accetterà la vostra offerta d’amicizia.
In questo caso sarete amici per tutta la vita!