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Alimentazione e riproduzione

Questi animali sono detritivori: li vedremo spesso in giro per l’acquario a raccogliere resti di cibo e/o microflora.

Questo significa che sono un ottimo aiuto per mantenere la vasca pulita: sono infatti degli «spazzini» efficientissimi. Non significa, però, che possiamo affidare la loro alimentazione ai rimasugli di cibo e agli avanzi dei pesci.

Sebbene esista del mangime appositamente studiato per loro, le Neocaridina mangiano di tutto. Va bene il cibo per pesci (sia proteico che non), cibo per pesci rossi, pastiglie per pesci da fondo… insomma, tutto va bene. Più è varia l’alimentazione, meglio è.

Se volete far felici i vostri gamberetti, potete integrare settimanalmente la somministrazione di cibo con ortaggi sbollentati: scatenerete una festa nel vostro acquario, nemmeno li aveste invitati ad una grigliata!

Gruppo di Neocaridina e Planorbella che si dividono una zucchina
Una zucchina da dividere… in tanti!

Una volta comprate e messe in vasca, sarà normale se per qualche giorno non le vedrete…

Sono appena state inserite in una nuova vasca, hanno solamente paura! Non temete!

Quando saranno ben ambientate comincerà un movimento frenetico dei maschi che, eccitati dai ferormoni femminili, gireranno come pazzi per tutta la vasca. Un comportamento assai interessante e simpatico da osservare!!!

Riproduzione

Dopo l’ambientamento inizieranno gli accoppiamenti. Sarà il momento in cui potremo vedere i maschi schizzare da una parte all’altra della vasca, persi nel dolce odore dell’amore!

La gestazione dura circa un mese (20/35 giorni) e dalle uova – posizionate dapprima sulla schiena, poi sotto l’addome – usciranno delle piccolissime larvette bianco/trasparenti.

Larve nel ventre di una femmina
Larve nel ventre di una femmina

Nell’animazione sottostante possiamo osservare i primi mutamenti della larva dalla prima fase (appena nata) alla terza fase (dopo 6 giorni di vita):

Le prime tre fasi dello sviluppo di una Neocaridina davidi

Ecco una piccola Neocaridina in groppa a una Physa.

Baby caridina sul guscio di una Physa
Foto di Letizia

Il sessaggio degli esemplari si potrà fare circa 15-20 giorni dopo la nascita; ci vorranno tuttavia circa tre mesi perché i nuovi nati possano raggiungere la maturità sessuale.

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