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Parassiti, cambi d’acqua e pulizia del fondo

D. I suoi ultimi articoli sono dedicati alle malattie dei pesci. Come scrive in Parasite Surveys of Aquarium Fish: «[…] una malattia inspiegabile nei miei guppy mi ha spinto a iniziare questa ricerca». E’ stato solo questo il motivo? Oppure ritiene che su questo argomento l’informazione sia scarsa o fuorviante?

R. Non fuorviante, solo inutile. Se guardiamo una qualsiasi tabella diagnostica, un manuale di malattie dei pesci, un sito internet, ecc.,vedremo uno sconcertante elenco di malattie dei pesci. Non è molto utile. Il mio articolo, basato su 11 analisi sulla salute dei pesci, mostra quali sono gli agenti patogeni più comuni trasportati dai pesci venduti agli appassionati. Leggendo le ricerche per l’articolo sono rimasta sbalordita nell’apprendere che non si trattava di batteri, non di micobatteri, non di virus; ma di parassiti, in particolare i monogeneati (Gyrodacytylus sp. e Dactylogyrus sp.). Se gli appassionati sanno quali sono gli agenti patogeni che causano il maggior numero di problemi negli acquari semplificano la diagnosi e il trattamento. Ad esempio non hanno bisogno di perdere tempo e denaro per trattare malattie misconosciute e non identificate con antibiotici contro i batteri, quando le prove dimostrano che i patogeni più comuni sono di gran lunga i parassiti.

D. Cambi frequenti d’acqua, cattive condizioni generali e stress provocano quasi sempre la comparsa di parassiti negli acquari domestici; quali sono i metodi migliori per evitarli o quanto meno limitare il problema? Pensa di scrivere altri articoli su questo argomento?

R. Nella mia esperienza, i pesci appena acquistati sono sempre quelli che causano problemi, sia a loro stessi che ai loro compagni di vasca. La riduzione dello stress può evitare molte malattie, ma non è sempre così. Ad esempio, se i pesci appena acquistati sono infestati dai nematodi Camallanus o Capillaria, la riduzione dello stress non risolverà il problema. Prima o poi questi parassiti intestinali causeranno malattie.

Dopo l’avvio con i guppy, l’anno scorso, mi ci sono voluti diversi mesi per ripulirli. Ho dovuto sradicare due diversi parassiti: i vermi di Camallanus e in seguito i parassiti di Gyrodactylus. Ora i pesci prosperano. Ho femmine di guppy che fanno nascere avannotti ogni 9 settimane!

Non ho intenzione di scrivere un altro articolo sulle malattie dei pesci. Il mio prossimo lavoro sarà probabilmente sull’allevamento e la riproduzione dei guppy. Ma ho bisogno di più tempo ed esperienza con la genetica, che si è rivelata incredibilmente complicata.

D. A proposito di cambi d’acqua: la sua opinione è cambiata negli anni oppure continua a ritenerli non necessari e da fare solo in presenza di problemi?

R. No. La mia opinione sui cambi d’acqua non è cambiata.

Tuttavia vorrei consigliare la rimozione dei detriti dal fondo dell’acquario in vasche di quarantena o con pesci appena inseriti (dato che molti parassiti depongono le uova che cadono sul fondo). Allo stesso modo vorrei consigliare di rimuovere i biofilm oleosi dalla superficie dell’acqua, dato che è qui che i micobatteri – la causa della «TBC dei pesci» – tendono ad aggregarsi.

D. La pulizia del fondo può essere utile sia nelle vasche di quarantena che in un acquario naturale avviato da tempo?

R. No. In una vasca gestita naturalmente, fatta maturare per almeno 3 mesi e che sta andando bene, la pulizia può essere dannosa. Rimuove i nutrienti delle piante.

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