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Costruzione della valvola

Iniziamo a costruire il nostro dispositivo smontando completamente il dosatore del flacone, nonché la siringa.

flacone di sapone

Alla fine dell’operazione, ricaveremo i seguenti pezzi:

Flacone di sapone - materiali smontati
(clicca per ingrandire)
  1. Cilindretto di plastica
  2. Molla
  3. Estremità tagliata del pistoncino della siringa
  4. Guarnizione della siringa

Prendiamo quindi l’involucro della siringa, e rimontiamo i pezzi come in figura:

valvola sicurezza co2

dal basso verso l’alto avremo la guarnizione, la molla ed il cilindretto.

Usando del nastro isolante, richiudiamo la parte superiore della siringa, servendoci del “bottone” di plastica.

montaggio valvola sicurezza co2

Non esageriamo con il nastro, tra poco dovremo toglierlo…

Ora mandiamo in pressione il nostro contenitore, ad esempio la bottiglia di Cola, fino a quando risulta quasi incomprimibile con le mani.
Tale pressione si raggiunge facilmente con il metodo a lieviti; l’impianto ad acido citrico ci arriva difficilmente… tuttavia, nulla vieta che qualcuno possa aggiungerci una sicurezza in più.

Prenderemo quella incomprimibilità come pressione di riferimento, ovvero come un livello che consideriamo molto alto, vicino al punto in cui vogliamo che la valvola intervenga.

Colleghiamo il dispositivo all’uscita del nostro impianto di CO2.
Naturalmente, la pressione dell’anidride carbonica farà salire la guarnizione verso l’alto, comprimendo leggermente la molla.

Valvola sicurezza CO2

A questo punto, facciamo un piccolo segno sulla superficie esterna della siringa, a circa metà dell’altezza della guarnizione:

Punto di foratura

Smontiamo tutto il dispositivo.
Abbiamo infatti misurato la “pressione di esercizio” che vogliamo mantenere, ma adesso dobbiamo creare lo sfiato di sicurezza.

Foriamo quindi la siringa, in corrispondenza del segno che abbiamo effettuato (io ho utilizzato l’ago stesso della siringa, per la foratura).
Facciamo attenzione che la parete interna della siringa rimanga liscia e priva di irregolarità.
In caso contrario, la guarnizione non riuscirà a scorrere in maniera ottimale, sotto la spinta della pressione.
Facciamo quindi qualche prova, verificando che la gommina possa muoversi con facilità all’interno della siringa.

Procediamo quindi a rimontare il dispositivo come descritto precedentemente.
Questa volta, il nastro sarà usato in modo abbondante, visto che dovrà restare lì per sempre.

Colleghiamo quindi la valvola all’uscita dell’impianto di COper effettuare una prova costruttiva. Apriamo e chiudiamo il nostro regolatore di pressione, verificando che la guarnizione, all’interno della siringa, si muova agevolmente sotto la spinta della pressione.

Se tutto è perfetto, passiamo alla fase di montaggio sul nostro impianto…

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