banner

Z

Zona abissale: regione posta nella profondità degli oceani, caratterizzata da pressioni estremamente elevate, basse temperature, assenza di luce e scarsa concentrazione di nutrienti.

Zona afotica: zona di un ambiente acquatico posta al di sotto della zona fotica, dove non penetra luce sufficiente perché la fotosintesi possa aver luogo.

Zona bentonica: una delle due principali suddivisioni dei biomi acquatici; comprende i fondali e gli organismi che li abitano. Vedi anche zona pelagica.

Zona fotica: zona in cui l’intensità della luce è sufficiente per far svolgere la fotosintesi.

Zona litorale: zona costiera che si estende dal limite superiore della marea fino alla profondità in cui l’acqua risente ancora del moto ondoso.

Zona pelagica: una delle due principali suddivisioni dei biomi acquatici; comprende le acque aperte e gli organismi che le abitano.

Zona umida: ecosistema intermedio tra un ecosistema acquatico e uno terrestre. Ad esempio: le rive di un laghetto possono ospitare fauna e flora dette palustri, legate all’acqua ma non come gli organismi completamente acquatici.

Zooplancton: la componente animale del plancton, composto da microscopici organismi galleggianti trascinati dalla corrente. Si può distinguere lo zooplancton erbivoro, che si nutre di fitoplancton, da quello carnivoro che invece preda lo zooplancton erbivoro.

banner
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Articolo precedenteAccessori per l’acquario fai da te
Articolo successivoEcco il mio acquario!