Myriophyllum pinnatum
Diffusione
Anche se ormai si trova in mezzo Mondo, il pinnatum è originario della Florida, dove a tutt’oggi è maggiormente presente.
Viene considerato invasivo, anche se non ai livelli dell’heterophyllum.
La coltivazione dei Myriophyllum, in acquario, è iniziata proprio da questa specie negli anni ’50 del ‘900.
È ampiamente diffuso in tutto il Nordamerica, in parechie zone dell’insulindia, in Australia e in Europa mediterranea.
Aspetto
Lo stelo tende ad immagazzinare notevoli quantità di ferro, la cui concentrazione è incostante nel suo habitat naturale.
Per questo motivo, il suo colore può variare dal verde scuro al rosso acceso, proprio in base all’abbondanza di ferro nell’acqua.
Ovviamente, questa caratteristica lo colloca nella categoria dei “Red Stem“, come l’heterophyllum e lo spicatum.
Normalmente siamo abituati ad associare il colore rosso alla luce intensa, ma in questo caso non c’entra nulla.
Lo dimostrano le foglie, che restano verdi in qualunque caso.
Condizioni chimiche e fisiche
Anche se sopravvive in una gamma di valori piuttosto ampia, i risultati migliori si ottengono a temperature piuttosto stabili, sui 25° C.
Il pH dovrebbe essere sul neutro, per rispettare l’habitat originale; tuttavia, ha dimostrato di trovarsi benissimo in acquari amazzonici a pH 6-6.5.
Caratteristiche d’interesse
Può essere trovato nei negozi anche con il vecchio nome di Myriophyllum hippuroides (=a coda di cavallo).
E’ molto utile per controllare la quantità di ferro in acquario. In base al colore dello stelo, ci segnala immediatamente eventuali carenze.
Non dimentichiamo che è comunque un Myrio, le sue reazioni sono molto veloci.