Alzi la mano chi non si è mai posto questa domanda: quali sono le differenze tra un allestimento Malawi e un allestimento Tanganika? Ecco la risposta…
In questo breve articolo ricapitoliamo le differenze tra un allestimento Malawi…
…ed uno Tanganika (o Tanganica).
Dimensioni della vasca
Malawi: da 120 centimetri (meglio 150) di lato lungo in avanti; almeno 200 litri.
Tanganika: da 60 centimetri di lato lungo.
Valori dell’acqua
Malawi:
- pH tra 7,5 e 8,2;
- KH da 7 a 10;
- GH da 10 a 15.
Tanganika:
- pH tra 8,5 e 9,5;
- KH da 12 a 17;
- GH anche oltre 20.
Per entrambi le temperature sono comprese tra i 24 e i 26 °C.
Come si vede, i valori dell’allestimento Malawi sono più accessibili, tanto che andrebbe bene l’acqua di rete di molti comuni italiani; quelli del Tanganica un pò più estremi.
Sono comunque valori esclusivamente orientativi, giusto per avere un’idea.
Fondo
Per entrambi va benissimo la sabbia fine, possibilmente calcarea.
L’altezza del fondo sarà di circa 6/7 centimetri.
Rocce
La disposizione e la quantità delle rocce dipende molto dalle specie.
Meglio comunque utilizzare rocce calcaree, senza ferro, arrotondate e non ruvide.
I ciottoli di fiume sono ideali.
Nell’allestimento Tanganika esistono alcune specie ittiche chiamate «conchigliofile»; se ne abbiamo useremo delle conchiglie al posto delle rocce.
Filtro
In questi allestimenti, solitamente sovradimensionato, non è strettamente necessario; quello che conta è un buon movimento sia della colonna d’acqua che della superficie.
L’ossigeno è ai livelli di saturazione e la CO2 quasi assente.
Luce
Serve solo per far crescere le alghe, importantissime per la qualità dell’acqua e per l’alimentazione di alcune specie di pesci (Mbuma per il Malawi, Tropeus per il Tanganika).
Solitamente è indicata una temperatura colore dai 6500 K in su; si possono utilizzare anche le luci attiniche.
Piante
Malawi: in questo allestimento le piante vengono costantemente sradicate e mangiate. Meglio, quindi, puntare sulle alghe.
Tanganika: sono consigliate la Vallisneria spiralis, il Ceratophyllum e la Hydrilla verticillata.
Pesci
Malawi: più grossi ed aggressivi, ma anche molto colorati (alcuni competono in bellezza con i pesci di barriera).
Tanganika: più piccoli e «pacifici», con colori meno sgargianti ma comportamenti unici nel mondo ittico.
Manutenzione e gestione
La priorità di questi allestimenti è la stabilità dei valori: ci ispiriamo a laghi grandi quanto un mare, nei quali i valori non variano praticamente mai.
Una gestione «canonica» presuppone cambi del 20/30% a settimana; una gestione AF tollera un cambio del 20 % al mese o più.
L’acqua di rubinetto va benissimo, soprattutto per il Malawi.
È necessaria una pompa di movimento adeguata al litraggio.
Un buon movimento superficiale è sufficiente per portare l’acqua nella vasca a saturazione d’ossigeno e fornisce ai pesci un ambiente adeguato.
La sezione dei Ciclidi Malawi e altri laghi africani del nostro forum Acquariofilia Facile vi aspetta per vedere i vostri allestimenti o aiutarvi per il vostro acquario.