Chi lo dice che l’Acquariofilia Facile non va d’accordo con il design? Date un’occhiata a questa plafoniera LED realizzata con profilati d’alluminio… e stupitevi!
Ho deciso di costruire una plafoniera a LED utilizzando delle strisce sulle quali sono saldati dei LED 5630; ogni LED, se ben alimentato, fornisce dai 50 ai 56 lumen per soli 0,5 W (ogni Watt fornisce circa 100 lumen).
Il costo di queste strisce è davvero irrisorio (circa 3 € l’una) e sarà sufficiente utilizzare un qualsiasi alimentatore a 12V per poterle alimentare.
Ogni striscia da un metro dispone di 72 LED 5630 e assorbe circa 36W per 3600 lumen.
In genere queste barre LED sono lunghe un metro; è però possibile tagliarle per adattarle alle proprie esigenze.
Realizzazione
Tagliare queste strisce è piuttosto semplice: sono presenti delle linee nere che indicano il punto in cui tagliarle.
Una volta effettuato il taglio sarà sufficiente saldare dei fili sulle piazzole grigie con i simboli + e – .
Una striscia del genere, alimentata a 36W, scalda tantissimo: senza un opportuno metodo di raffreddamento avrebbe vita breve.
Per ovviare a questo problema utilizzeremo un profilato dall’alluminio; non solo costituirà la scocca della plafoniera ma, essendo l’alluminio un ottimo conduttore termico, permetterà alle barre di raffreddarsi.
Utilizzeremo quindi un profilato di alluminio anodizzato ad L (o a U); le dimensioni dipendono dalle nostre esigenze.
Vi consiglio di scegliere un profilato che abbia un lato lungo almeno 3 cm; in questo modo potrete osservare l’acquario senza che i LED possano infastidirvi.
Una volta scelto il profilato dall’alluminio più adatto alle nostre esigenze innesteremo due viti filettate agli estremi della barra con rondelle e bulloni; oppure – come ho fatto io – una sola vite al centro. Questa vite (o viti) ci servirà per appendere la plafoniera.
A questo punto possiamo incollare la nostra striscia LED al profilato; utilizzeremo della pasta termica che si trova per meno di 4 € su internet o nei negozi di informatica/elettronica.
Metteremo un pochino di pasta termica sulla striscia LED, ogni dieci centimetri circa; poi la applicheremo al profilato di alluminio.
Per sorreggere la nostra plafoniera abbiamo due possibilità:
- utilizzare delle lastrine forate (diritte a L) alle quali fisseremo la plafoniera sfruttando le viti filettate precedentemente inserite; poi attaccheremo al muro le lastrine con un tassello e una vite.
- costruire un supporto da adagiare ai bordi della vasca con delle lastrine forate.
Possiamo colorare i nostri profilati dall’alluminio (preferibilmente prima di incollare i LED, in ogni caso dopo averli forata per le viti) con delle comuni bombolette spray in acrilico; si acquistano in ferramenta per 3 €.
La vernice si aggrappa benissimo all’alluminio e resiste all’acqua.
Se voleste dare un’ulteriore colpo di classe, potreste persino utilizzare del lucido (sempre acrilico Spray); altrimenti la plafoniera resterà opaca.
Materiale e costi
Il materiale utilizzato è il seguente: LED (6500K), profilato di alluminio, viti e bulloni, lastrine, un po’ di filo elettrico e bomboletta per la verniciatura.
Il costo finale è di circa 20 €: considerando anche l’estetica e la facilità di realizzazione non è affatto male.
Non ho messo nulla che protegga i LED dall’acqua; volendo potreste utilizzare una lastra di plexiglass e fissarla utilizzando le stesse viti di supporto.
LED, calore e alimentazione
Come abbiamo detto, il profilato di alluminio ha la doppia funzione di scocca e di dissipatore.
Un dissipatore, in genere, è composto da tante alette d’alluminio disposte perpendicolarmente al piano.
Il profilato va benissimo ma vi consiglio comunque di sottoalimentare le strisce; in particolare forniremo esattamente metà delle corrente di cui necessitano.
Per due barre LED, ad esempio, ho utilizzato un alimentatore da 12V e 3A, cioè un massimo di 36W. Ho collegato (rispettando le polarità) ogni singola barra all’alimentatore nei rispettivi V+ e V-; in questo modo, ogni barra assorbe 18W, e non 36W.
Una barra sottoalimentata per metà scalda molto meno, al punto che quasi non sarebbe necessario neanche il profilato.
Facciamo un altro esempio.
Ipotizziamo di voler arrivare a 10.000 Lumen: avremmo quindi bisogno di 100W.
Considerando che ogni striscia assorbe circa 36W, avremmo bisogno di 3 barre con un surplus di 8W.
A questo punto, però, il profilato di alluminio non sarà sufficiente a raffreddare adeguatamente le nostre barre.
Se invece comprassimo il doppio delle barre LED (6 anziché 3) sottoalimentandole con 18W ognuna, avremmo comunque 108W e gli stessi lumen ma con il vantaggio di poter utilizzare un semplice profilato per raffreddarle.
Un dissipatore efficiente per tre barre da 36W ognuna avrebbe un costo sicuramente maggiore dei 9 € delle strisce LED; e probabilmente sarebbe anche necessario montare delle ventoline.
Attualmente, nella stanza nella quale ho montato la plafoniera la temperatura è di circa 32°C; la temperatura della barra è tra i 35 e i 40 °C.
Il che significa che la dissipazione è adeguata e sufficiente per il raffreddamento dei LED.
Per commenti, suggerimenti o domabnde vi consiglio di iscrivervi al forum di Acquariofilia facile e di frequentare la sezione Bricolage.