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Pesci

Dulcis in fundo… parliamo un po’ di pesci.

Innanzitutto, prima di comprare qualsiasi pesce, informiamoci sul suo comportamento, sulle sue esigenze e sulle dimensioni che raggiungerà da adulto.
Ricordo inoltre che la maggioranza dei pesci che troviamo nei negozi è di cattura e non di allevamento; stiamo quindi per portare a casa un pesce che fino a qualche giorno prima nuotava tranquillo e beato nell’oceano.
Alcuni pesci, ad esempio i «pesci pagliaccio», possono essere anche d’allevamento.

Alcuni pesci pizzicano i coralli, altri sono molto aggressivi e altri ancora diventano enormi, quindi… è fondamentale informarsi prima di acquistarli.

Amphiprion ocellaris e darwini (nero)
Amphiprion ocellaris e darwini (nero)

Ad esempio: Cromileptes altivelis lo si trova spesso in negozio.
È un piccolo pesciolino di pochi centimetri, a pois bianchi e neri. Carino, vero? Bene: da adulto diventa lungo fino a 70 centimetri.

Ovviamente bisogna tenere conto dell’eventuale competizione per lo spazio: cercheremo quindi di inserire nel nostro acquario pesci che occupano territori diversi.

Un discorso simile va fatto per il cibo.
Alcuni pesci hanno bisogno di mangiare più volte al giorno, ad esempio Anthias.
Se sappiamo che non riusciremo a fornirgli cibo in maniera adeguata, meglio rivolgersi su altre specie.

Ci sono pesci che non accettano il cibo secco, ad esempio Chelmon rostratus o Zanclus cornutus. Sono pesci davvero stupendi, ma… meglio che restino nel mare.

Prima di fare acquisti, quindi, mettiamoci una mano sulla coscienza e lasciamo da parte i nostri capricci.

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