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Manutenzione dell’impianto

Sostituzione della lampada germicida

Le lampade UV-C hanno una durata utile di circa 6.000 ore, dopo le quali, anche se funzionanti, il rendimento crolla fino al 30 %.
Dopo 4.000 ore il rendimento delle lampade UV-C diminuisce all’85%; è a questo punto che ne consigliamo la sostituzione.

Alcuni impianti ne suggeriscono il cambio ogni sei mesi.
Questa indicazioni ne ipotizza un uso continuativo (4000 ore divise in 24 ore al giorno, fanno circa sei mesi).
Chi fa un utilizzo saltuario della lampada può ignorare questa indicazione.

Il corretto uso delle lampade richiede qualche accorgimento.

  • Le lampade sono sensibili all’elettricità statica, per cui bisogna fare attenzione quando si toccano (l’ideale sarebbe usare un panno di materiale inerte).
  • Le lampade non vano mai accese a secco, ma con l’impianto in funzione e un flusso costante; eventuali surriscaldamenti che comprometterebbero l’integrità della lampada e dell’ampolla di quarzo.
  • L’accensione e lo spegnimento usura gli elettrodi della lampada; sono quindi da evitare accensioni e spegnimenti non necessari. Per esempio, è altamente sconsigliabile accendere la lampada per alcune ore ogni giorno: per limitare le accensioni e gli spegnimenti è meglio usare la lampada per un giorno intero ogni 7/10 giorni.

Manutenzione dell’ampolla di quarzo

La manutenzione dell’ampolla dipende dalla qualità dell’acqua: con acque cristalline andrebbe pulita ogni sei mesi; con acque ricche di tannini, andrebbe pulita con più frequenza.
Inoltre è sempre sconsigliato lasciare l’impianto in acqua se non funzionante: il passaggio dell’acqua sporcherebbe comunque l’ampolla rendendone opaca la superficie.

In acquari nei quali l’uso della lampada UV-C è sporadico conviene sempre togliere l’impianto quando non viene usato; invece in impianti fissi collegati al filtro esterno bisogna predisporre un opportuno scambiatore di flusso, come nello schema sottostante.

ByPass UV

In questo modo potremo escludere l’impianto UV-C e svuotarlo dall’acqua.

Si può approfittare di questa procedura anche per staccare l’ampolla dal suo alloggio (con un cacciavite piatto o il dorso di una moneta) e pulirla dai residui che vi si sono depositati usando un panno morbido e facendo attenzione a non rovinarla.

Verificare il funzionamento della lampada

Per verificare il funzionamento della lampada bisogna assolutamente evitare di aprire il contenitore che racchiude la lampada, accenderla fuori dal contenitore o rimuovere i tubi dell’acqua per guardare dentro.

Il rischio di farsi del male, anche in modo serio, è altissimo.

Solitamente gli impianti sigillati hanno dei piccoli fori protetti da un vetro o da altro materiale che blocca gli UV-C, lasciando passare solo un bagliore bluastro; è un’emissione spuria ma utile per capire se l’impiantosta funzionando.

Ispezione lampada UV

Nell’immagine qui sopra si vede un connettore trasparente che lascia passare una luce bluastra. In questo modo è possibile verificare, in tutta sicurezza, il funzionamento della lampada senza rimuovere il tubo.

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