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La complicata classificazione del Pogostemon

È difficile parlare di questa specie senza partire dalla sua classificazione, che va avanti dal XVIII secolo con varie controversie.

• La storia inizia nel 1742 con João de Loureiro, un gesuita portoghese che in quell’anno si recò in Indocina come missionario.

Vi rimase per più di 30 anni, nel territorio che oggi chiamiamo Vietnam.
Grande appassionato di Botanica, il frate fu molto incuriosito dalla vegetazione locale; cominciò così a studiare le varie specie, tentando una prima classificazione di massima che sarebbe stata affinata nei secoli successivi.

Loureiro
I luoghi di João de Loureiro: Portogallo e Vietnam

Descrisse numerose specie sconosciute agli europei, tra cui la protagonista di questo articolo, che chiamò Mentha stellata.

• Molto tempo più tardi, nel 1815, il botanico francese René Desfontaines introdusse nella tassonomia ufficiale un nuovo genere di piante: il Pogostemon.

René Desfontaines
René Desfontaines

Vi collocò una quarantina di specie, che oggi sono diventate più di 90.

Il nome deriva dal Greco pogon (=barba) e stemon (=filo) e riguarda la forma degli stami del fiore.
Questa novità, nell’immediato, non riguardò il nostro stellatus.

• Nel 1891, esattamente un secolo dopo la morte di Loureiro, il famoso scienziato tedesco Otto Kuntze produsse la sua opera più celebre e controversa: Revisio generum plantarum.

Revisio Generum Plantarum

Nella sua trattazione, buttava nell’immondizia gran parte delle precedenti classificazioni, riconsiderando più di 7000 specie, raccolte e studiate in quasi 40 anni di ricerche.
Tra queste, anche la Mentha stellata del gesuita portoghese, che diventava Pogostemon stellatus passando anche da femminile a maschile.

• Passarono parecchi anni, la revisione di Kuntze venne gradualmente accettata da tutti…
Poi si arrivò al prof. Gopinath Panigrahi, probabilmente il più grande botanico dell’India, che nel 1976 propose una nuova classificazione.
La pianta venne quindi inserita nel genere Eusteralis, tornando di nuovo al femminile: Eusteralis stellata.

Nel frattempo, le numerose controversie avevano portato a parecchie denominazioni, alcune delle quali ormai dimenticate.
Ne elenco solo qualcuna…

  • Anuragia tomentosa
  • Dysophylla benthamiana
  • Dysophylla esquirolii
  • Eusteralis pumila
  • Pogostemon fauriei
  • Pogostemon verticillatus

…ma ce ne sono parecchie altre.

Negli anni più recenti, diversi scienziati si sono interessati alla cosa; si è arrivati ad una revisione molto più ampia che riguarda i generi Dolichostemon, Dysophylla ed Eusteralis, portando (o ri-portando) parecchie specie nel genere Pogostemon.
Tra queste, anche lo stellatus.

Pertanto, il nome attualmente riconosciuto è Pogostemon stellatus, ma tutti gli altri vengono accettati come sinonimi; compreso Eusteralis stellata.

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