I pesci
Per il primo acquario Tanganica, sono consigliate le specie “nane” del genere Neolamprologus, come il brichardi o il leleupi, e le specie di Julidochromis, come ad esempio l’ornatus.
Tutti questi Ciclidi vivono abitualmente a stretto contatto con le rocce, e popoleranno vari livelli della rocciata.
Oltre ai pesci onnivori, si possono aggiungere gli alghivori del genere Tropheus (ad esempio il duboisi).
La zona sabbiosa, come già accennato in precedenza, potrà essere abitata dai Ciclidi conchigliofili del genere Neolamprologus (multifasciatus e brevis).
Come si intuisce dal nome di genere, vivono all’interno di conchiglie; sul fondo, dovremmo quindi mettere diversi gusci vuoti, di gasteropodi di grosse dimensioni.
Tutti i pesci citati dovranno essere messi in acquario al massimo in una coppia, oppure un trio della stessa specie, per poi regolare il numero finale con le immancabili riproduzioni.
Questo vale sopratutto vale per il Neolamprologus brichardi, che si riproduce di continuo.
Se la vasca è molto grande (superiore ai 300 litri netti), ci sono alternative ai “Ciclidi nani”.
Ci sono pesci di taglia maggiore, come ad esempio il Cyphotilapia frontosa, i Neolamprologus tetracanthus e sexfasciatus, mentre fra i vegetariani c’è il genere Petrochromis.
Tutti questi Ciclidi possono essere nutriti con mangimi in granuli specifici, da integrare con cibo vivo o congelato, come Artemia, Dafnie e larve di zanzara (Chironomus).