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Acqua «invecchiata» o vecchio fango?

Gli effetti autodepuranti sopra elencati possono essere in parte collegati all’assorbimento di minerali per opera delle piante; ed in parte a fanghi o melma.

Non si tratta quindi di un fenomeno da attribuire all’acqua: non è lì che hanno luogo considerevoli scambi di materia, né sono desiderati. Piuttosto, questo ruolo va attribuito alle piante o ai fanghi.

Con ciò il mito dell’acqua «invecchiata» è sfatato… O non lo è?

L’acqua è un semplice mezzo di trasporto e di raccolta delle sostanze minerali, né più né meno. Il fango vecchio o maturo, la melma e le piante giocano invece un ruolo essenziale nello scambio di materia in un acquario con acqua «invecchiata».

Il tempo trascorso dall’avvio è importante, ma dipende in maniera inversamente proporzionale anche dal volume d’acqua presente. Inoltre in vasca deve essere raggiunto un certo grado di maturità della popolazione batterica; ragion per cui considereremo che in una vasca media ci vogliono almeno un paio di mesi, durante i quali il fango e la melma devono essere lasciati in pace.

Acqua fresca e vecchio fango?

Dal momento che l’acqua «invecchiata» gioca un ruolo secondario nelle vasche mature, la si può sostituire di tanto in tanto con acqua fresca senza compromettere la capacità autodepurativa del fango.

Cambio d'acqua
Cambio d’acqua

I sostenitori dell’acqua «invecchiata» saranno così soddisfatti, poiché un piccolo cambio d’acqua non li disturba; e i sostenitori dell’acqua fresca ne avrebbero tutte le volte che vogliono senza dover rinunciare ai vantaggi di un un’acqua «invecchiata».

L’adsorbimento di ioni calcio nei fanghi del filtro

Per comprendere meglio l’adsorbimento cationico della componente colloidale dei fanghi, ho isolato mezzo litro di fango proveniente da un filtro con delle spugne; l’ho sciacquato più volte con acqua di rubinetto e l’ho lasciato in un litro di acqua di rubinetto.
Nel giro di due giorni ho verificato una riduzione del KH dal valore di 3,5 dKH a 0,7 dKH.

Secchi con fango
Secchi con fango

Volendo comprendere cosa vi fosse nel fango, l’ho successivamente trattato con acido cloridrico (HCl) fino a pH 4 perché liberasse i cationi in esso presenti.
Misurando la durezza totale ho ottenuto 25 dGH, costituiti prevalentemente dal calcio.

Distribuzione della popolazione batterica in acquario

La flora batterica è distribuita nell’acquario in maniera irregolare.
In presenza di un filtro, la maggior parte dei batteri è nelle spugne e nella melma; porzioni significative colonizzano le piante e il fondo.
Solo una piccola parte colonizza l’acqua. Nel caso di una flora batterica abbondante e matura, la quantità di batteri presente nell’acqua sarà particolarmente bassa.
Se il fango viene mosso o agitato, aumenterà la quota di batteri contenuta nell’acqua libera.

Avviamento di una vasca con acqua matura?

L’avviamento di una vasca con acqua fresca non presenta differenze rispetto a quello con acqua «invecchiata».

Non ci sono procedure particolari; in fase di avviamento l’accumulo non ha alcun ruolo.
Nelle vasche con inoculo insufficiente il picco dei nitriti avviene come nelle altre.
Solo dopo alcuni mesi le composizioni dell’acqua si distinguono sensibilmente le une dalle altre. Solamente dopo questo periodo si può parlare di acqua «invecchiata».

D’altronde, i due tipi di acquario non possono essere distinti rigorosamente. Una vasca con cambi d’acqua settimanali del 20% raggiunge dopo poche settimane la tipica composizione di un’acqua «invecchiata», come abbiamo scritto a proposito del valore dei nitrati.

Johann Jungblut - Pescatori in barca sull'acqua invecchiata (XIX secolo)
Johann Jungblut – Pescatori in barca sull’acqua invecchiata (XIX secolo)

Conclusioni

Il segreto dell’acqua «invecchiata» non ha nulla che fare con l’acqua. Essa ha un’importanza solo marginale, come mezzo di raccolta per i minerali.
Le principali funzioni di un acquario sono dovute al fango e alla melma, non all’acqua.
Quindi il cambio di acqua è meno importante di quanto si credeva in passato.


Ringraziamenti

Ringraziamo Gery e Nicolatc per l’aiuto fornito nel corso della stesura.

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