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Accumuli?

Dopo essersi alimentati, i pesci espellono alcune sostanze come anidride carbonica (CO2) e ammoniaca (NH3).
Questi due composti reagiscono con l’acqua trasformandosi in ammonio (NH4+) e bicarbonato (HCO3).

NH3 + CO2 + H2O → NH4+ + HCO3

La maggior parte dell’anidride carbonica viene assimilata in parte dalle piante, in parte viene dispersa attraverso la superficie.

L’ammonio (NH4+) viene in parte assorbito dalle piante ed in parte ossidato dai batteri nitrificanti in nitrato (nitrificazione):

NH4+ + 2O2 → HNO3 + H+ + H2O

Invece gli ioni bicarbonato (HCO3) rimangono in soluzione e in una prima fase tendono ad accumularsi.

Quando si somministra cibo in abbondanza e le piante non consumano completamente i composti azotati, i nitrati si accumulano nell’acqua dell’acquario.

La stessa cosa accade anche con i fosfati.

La colorazione giallo/marrone dell’acqua «invecchiata» deriva dalle sostanze umiche naturali solubili che si formano dai fanghi e dalla melma, come accade nelle acque nere [gli scarichi urbani].

Betta in acqua scura
Betta in acqua scura

Se le sostanze che compongono la durezza (GH) come calcio e magnesio si accumulano o meno, dipende dalla capacità di scambio ionico del fango e dal valore del pH.
Se il valore del pH si attesta attorno a 7, la capacità di scambio ionico dei fanghi è alta; se il pH si attesta attorno a 6, la capacità di scambio ionico del fango è bassa.


Nota di nicolatc: in un’acqua acida (cioè ricca di H+) la capacità di scambio (cioè di rilascio di ioni H+) delle sostanze colloidali si riduce.


Se si segue l’andamento della conducibilità si nota, nei primi mesi, un leggero incremento del valore dovuto ad una serie di ioni rilasciati dalla mineralizzazione degli alimenti per pesci; per esempio: nitrati, fosfati, calcio, magnesio, sodio, potassio, cloro, solfato, bicarbonato, un certo numero di elementi-traccia, ecc.

Inquinanti in senso stretto sono solo le sostanze tossiche per i pesci come l’ammonio ed i nitriti, che si presentano solo in fase di avviamento di una vasca o dopo una brutale disfunzione della popolazione batterica; altrimenti sono al di sotto del limite di rilevazione.

Gli altri prodotti finali della mineralizzazione non sono nocivi, ma nutrienti per le piante; vengono consumati in maniera maggiore o minore da piante vigorose!

Discus in acqua scura
Discus in acqua scura

In un acquario gestito in modo sensato l’urina o le feci dei pesci vengono mineralizzate per autodepurazione; oppure diventano precursori di fanghi o melma e ulteriormente decomposti dai batteri.

Si possono quindi accumulare sostanze minerali che non sono dannose, ma che potrebbe condurre a cambiamenti nella composizione dell’acqua.

Se i pesci non vengono nutriti con mangime contenente minerali prelevano dall’acqua i minerali mancanti attraverso specifici organi.
Soprattutto nel caso di acqua tenera, si sospetta che grosse variazioni della composizione dell’acqua possano essere problematiche per i pesci nutriti in modo non ottimale.

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