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Scheda tecnica e recensione dell’articolo Askoll Fluval EBI, acquario cubo da trenta litri dedicato all’allevamento delle caridina.


Da più di due anni, ormai, posseggo un acquario basato sul kit Fluval EBI da 30 litri.
Si tratta di un acquario tipo “cubo” di dimensioni esterne 30x30x(h)35 cm, distribuito in Italia dalla Askoll (il marchio Fluval è dell’azienda canadese Hagen).

Askoll Fluval Edge nano

Lo spessore dei vetri è di circa 3 mm, quello anteriore ha i bordi curvati.
Viene venduto a meno di 100 Euro, con una serie di accessori che costituiscono la dotazione minima per allestire un acquario, compreso il fondo.

Come dice il nome (Ebi significa “gambero”, in giapponese) dovrebbe essere dedicato all’allevamento di Caridina.
Esiste una versione molto simile, il Fluval Flora, che ha nel kit una pinza per piantumazione, al posto del retino; inoltre, il fondo (Fluval Plant Stratum) con una granulometria differente.

Scrivo questa scheda-recensione perché l’ho visto ancora, in vendita nei negozi, con prezzi tra i 90 e i 100 Euro.

Dotazione di serie

  • Filtro interno Fluval Nano
  • Lampada compatta Fluval Mini Power 13 W
  • Sfondo 3D già incollato
  • Substrato Fluval Shrimp Stratum, 2kg
  • Retino con manico estendibile
  • Termometro
  • Coperchio in vetro
  • Tappetino in neoprene da mettere sotto la vasca
  • Guida illustrata

Il mio acquario gira da oltre due anni senza grossi problemi, con il terreno fornito nel kit, quindi direi che è abbastanza valido.
Tuttavia, ci sono alcuni dettagli da considerare al momento dell’acquisto.
Vediamoli…

Sfondo 3D

Carino da vedere (è piaciuto molto a mia moglie), ma toglie circa 1,5 litri di volume.
Inoltre, alcune recensioni straniere parlano di casi in cui si è staccato; dato che è in polistirolo, quindi galleggiante… è partito a razzo verso l’alto facendo cadere il coperchio di vetro.

Per stare sul sicuro, io ho controllato che fosse incollato bene… ed infatti, gli spot di silicone sono venuti via abbastanza facilmente.
Invece di buttarlo, come avrei dovuto (errore del principiante), l’ho staccato del tutto, ho tolto gli spot di silicone, ho pulito il vetro per bene con alcool etilico per alimenti e l’ho incollato di nuovo con del silicone.
Ho messo molti più spot ed l’ho lasciando retinare un paio di giorni, prima di allestire.

Valutazione: accessorio inutile, potenzialmente dannoso, ma esteticamente gradevole.

Filtro

Funziona… ha tre spugne, di cui una fine e due a grana grossa.
Una delle due a grana grossa si può togliere, per sostituirla con cannolicchi o simili (io ci misi dei mini-siporax).

Askoll Fluval Edge Filtro esploso

Però è ingombrante e consuma parecchio (6 W), rispetto ad altri filtri per nano acquari.
Il consumo non incide tanto sulla bolletta, quanto sul calore che dissipa in vasca, soprattutto d’estate.

Inoltre, la spugna fine è inserita in un telaietto ed è scomodissima da estrarre, per la pulizia periodica.

Askoll Fluval Edge spugne

La griglia in entrata lascia passare i gamberetti più piccoli; forse la spugna non è abbastanza fine da non aspirare i neonati.

In conclusione, dopo un anno l’ho cambiato per un filtro Dennerle Nano angolare, il modello più piccolo.
Il Dennerle consuma 2 W, riscalda molto di meno, occupa molto meno spazio e ha una spugna esterna (opzionale) a grana finissima… a prova di gambero neonato.
Ho dovuto cambiare la cartuccia interna al Dennerle, per farci entrare i Mini Siporax (ne vendono una apposita, ma forse bastava una modifica fai-da-te).

Valutazione: troppo ingombrante, macchinoso da pulire, consuma troppo.
Funziona, per iniziare, ma c’è di meglio.

Lampada compatta Mini Power

Esteticamente gradevole…

Lampada Askoll Fluval Edge

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Il problema è che monta una lampada PL con attacco proprietario… e per qualche motivo non hanno mai venduto i ricambi.

Lampada Askoll Fluval Edge

Dopo circa 15 mesi ho deciso di cambiarla, con una Wave Cosmos che accetta lampade con attacco a vite E27, universali.

Valutazione: bocciata. Non ha senso una lampada con attacco proprietario, se non si trovano i ricambi!
Forse hanno deciso di chiudere la produzione di questi acquari, o di fornirli con lampade a LED.
Anzi… mi pare di aver visto, all’estero, proprio lo stesso kit con lampada a LED.

Substrato Fluval Shrimp Stratum

Somiglia all’Akadama, molto leggero.

Fondo Askoll Fluval Edge

Secondo il produttore, la granulometria permetterebbe ai gamberetti neonati di nascondersi nel substrato, nel caso fossero presenti predatori.

Caridina sul fondo

La quantità è la minima indispensabile per avere un po’ di fondo, ma piantumarlo all’inizio è un’impresa, soprattutto per chi non ha esperienza.
Le piante tendono a risalire a galla velocemente, però le mie radicarono presto (Cryptocoryne parva ed Hygrophila corymbosa, all’epoca).

Non va assolutamente sifonato (io avevo preso anche un aspirarifiuti, altri soldi buttati), è leggerissimo e viene aspirato come niente.

Valutazione: buon substrato, ma un kg in più sarebbe stato meglio.

Termometro

Appena decente; si legge male e le divisioni sono poco precise.
Ingombrante in vasca, si stacca facilmente.
Da cambiare con un modello più lungo, per leggere la temperatura con maggior precisione.

Tappetino in neoprene

Da mettere tra la vasca e la superficie di appoggio, leggermente più grande del fondo.
Accessorio comodo da trovare nel kit.

Valutazione: ottimo; forse è una stupiddaggine, ma sono contento che ci sia.

Retino

Piccolissimo, manico estensibile tipo antenna telescopica.
Dimensioni sufficienti per maneggiare le Red Cherry.

Coperchio in vetro

Poggia su quattro supporti in plastica, da mettere agli angoli. Volendo, si può lasciare l’acquario aperto.
Ovviamente va maneggiato con molta cautela.

Guida illustrata

Libricino che non dice molto; spiega che la vasca va bene per i gamberetti e suggerisce giustamente di metterci molte piante.
Poi, però, dice che se proprio si vuole mettere qualche pesce, si può scegliere tra le specie adatte… ma invece di consigliare solo pesci minuscoli, ci mettono pure Trichogaster lalius e qualche altra specie di dimensioni significative (non me le ricordo, la guida l’ho buttata da qualche parte).

Valutazione Finale

Questo acquario mi ha fatto avvicinare al mondo dell’acquariofilia.
Il kit è sufficiente per iniziare, ma alcuni particolari (filtro, luce e sfondo) sono secondo me da rivedere, o con alcuni grossi difetti (lampada con ricambi introvabili).

La proposta “tutto-in-uno”, compreso il substrato (buono), è molto accattivante per chi inizia.
Tuttavia, considerando le modifiche col filtro e con la lampada, e avendo dovuto riattaccare lo sfondo, forse con gli stessi soldi avrei potuto prendere qualche altro kit.
Penso, per esempio, ai cubi Dennerle (che però all’epoca non trovavo nei negozi, ma solo su Internet) o alcuni modelli Wave.

Tra lampada nuova e filtro nuovo ho speso circa 35 Euro; non è un costo drammatico, da affrontare dopo un anno, ma me lo sarei potuto risparmiare.
Valutatelo, prima di acquistare l’acquario.

Nota: una stranezza… sul sito di Askoll, il Fluval EBI non era presente nemmeno due anni fa.
Le scatole che ho visto in giro, compresa la mia, non riportano il marchio Askoll, ma solo Fluval Hagen.

Il marchio Fluval risulta essere della Hagen, azienda Canadese, che a quanto mi pare di capire viene distribuito in Europa dalla Askoll.
Questo spiegherebbe perché le lampadine di ricambio si trovavano solo su Amazon USA ed Ebay (con spedizione dagli USA).
Mi risulta che anche altri prodotti Askoll, venduti in Italia (lampade e filtri), alle volte abbiano sulla confezione il marchio Hagen.

Se avete altre osservazioni su questo acquario o volete presentare il vostro vi invito a registrarvi sul nostro forum Acquariofilia Facile.

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