banner

Vorrei condividere la mia esperienza di questi fantastici killifish, i Fundulopanchax gardneri (tuttora in commercio con la vecchia denominazione di Aphyosemion gardneri).


Il nome deriva dall’unione delle parole Fundulus e Panchax che sono due generi di pesci; il Fundulopanchax viene considerato l’anello di congiunzione tra essi.
Gardneri è in onore di R. D. Gard’ner, che per primo ha catturato alcuni esemplari di questa specie.

Fondulopanchax Gardneri foto di Mohamad Zaini Suleiman
Foto: Mohamad Zaini Suleiman

Da un punto di vista tassonomico il Fundulopanchax gardneri ha diverse sottospecie (gardneri, nigerianus, mamfensis, lacustris, clauseni); sarebbero in realtà specie distinte raggruppate in questa «superspecie».
Vista la frammentazione dell’areale, molti ceppi sono geolocalizzati (ad esempio Makurdi, Jos Plateau, Udi Berge…) e in tal caso vanno tassativamente mantenuti in purezza.
Molti killi, infatti, sono minacciati dallo sfruttamento dell’habitat (ad esempio il delta del Niger, soprattutto per coltivazione di palma da olio e l’estrazione del petrolio).
Tutti gli esemplari senza una localizzazione sono da considerare AS (aquarium strain, razza d’origine ignota o selezionata) e tra essi si trovano selezioni come Gold, Albino, Longfin, Blue etc.

Il corpo è allungato, i fianchi leggermente compressi e il dorso appiattito: la bocca è rivolta verso l’alto.
Le pinne pettorali sono tondeggianti, quelle ventrali sono minute e tendono all’ovale. La pinna dorsale e quella anale sono opposte e simmetriche. La coda è a delta.

Fundulopanchax gardneri
Foto di Sal

La livrea, variabile per ogni singolo individuo e per le diverse popolazioni, presenta solitamente fianchi verdi-azzurri, decorati da piccole macchie rosso vivo.
Le pinne dorsale e anale sono azzurre-verdi macchiate di rosso, in alcune casi divise da una riga rossa orizzontale e orlate di giallo vivo o azzurro. La pinna caudale presenta due righe orizzontali rosse che dividono le due zone più sviluppate (gialle o azzurre) dal centro, anche quello azzurro-verde macchiato di rosso.

Esistono diversi ceppi di Fundulopanchax gardneri che differiscono principalmente per livrea tanto che, nel tempo, ne sono state classificate alcune sottospecie. Alcune varietà, ad esempio, presentano invece livrea rosa-gialla macchiata di rosso, oppure pinne solamente verdi-azzurre macchiate di rosso.

Il dimorfismo sessuale è accentuato: le femmine presentano colore più uniforme e sbiadito rispetto al maschio.

Fundulopanchax gardneri coppia
Maschio e femmina (foto di Alex_N)

Entrambi i sessi possono raggiungere i 6,5 centimetri di lunghezza, assestandosi più frequentemente intorno ai 6.

Habitat e valori consigliati

Il Fundulopanchax gardneri popola stagni, pozze, piccoli corsi d’acqua nelle savane e foreste di Camerun e Nigeria, soprattutto nelle zone più umide.

Alcune di queste aree sono soggette a periodi di secca, anche se restano piccole pozze di acqua stabili per tutto l’anno; questo è l’habitat dei piccoli killifish protagonisti del nostro articolo.

Per adattarsi a questa forte stagionalità (e al conseguente cambiamento dei valori dell’acqua) il Fundulopanchax gardneri si è adattato ad un ampio range di valori.

Fundulopanchax gardneri
Foto di Sal

Esemplari di allevamento, comunque, vivono tra pH 6.5 e pH 8.

Robusti, resistenti, vivaci, a differenza di molti killifish non sono annuali.
Hanno una aspettativa di vita di circa tre anni, destinata ad aumentare se allevati al di sotto dei classici 24 °C.

Io riproduco un minimo di stagionalità, impostando una temperatura invernale di circa 21 °C.
Tollerano le variazioni di temperatura, ma è preferibile non scendere al di sotto dei 20 °C.

Allestimento consigliato

È necessario che l’acquario che li ospita sia chiuso perchè, grazie a un meccanismo di sopravvivenza semplice ma determinante, sono ottimi saltatori.

Non amano la della luce diretta: preferiscono zone dell’acquario schermate da piante galleggianti.
Spesso si rintanano in zone con barriere visive, che è consigliabile predisporre in vasca; o tra le intricate radici di piante in idroponica.

Fundulopanchax gardneri Maschio
Maschio (foto di Alex_N)

Prediligono acque poco mosse, se non ferme.
Quando ho introdotto, solo per movimentare l’acqua, un filtro a cascata, ne sembravano piuttosto disturbati.

Sembrano particolarmente a loro agio in un acquario con gestione AF (Acquariofilia Facile).

Per quanto estremamente adattabili, condizioni ambientali a loro congeniali ne esaltano i colori e ne rendono più vivace e socievole il carattere.

Comportamento e abbinamenti

Sono estremamente territoriali. Possono quindi convivere come coppia, o come trio (un maschio e due femmine); è assolutamente sconsigliato inserire due maschi nello stesso acquario, specialmente se il litraggio è ridotto.

banner

A causa della loro territorialità tendono a occupare spazi ristretti anche in acquari più capienti. In un mio acquario da 80 litri avevano preso possesso di un angolo che lasciavano raramente; in un acquario più piccolo, invece, sembrano decisamente più a proprio agio.

Markaf Fundulopanchax gardner femmina
Femmina (foto di Alex_N)

In alcuni negozi i Fundulopanchax gardneri sono abbinati a Betta femmine e a ciclidi nani pacifici; personalmente preferisco un allestimento monospecifico.

In caso di eventuale convivenza con altra specie (di carattere pacifico e scarsamente territoriale) è opportuno creare spazi adeguati, con barriere visive e nascondigli.

Alimentazione

Mangiano di tutto, anche se prediligono cibo vivo.

Artemia scongelata
Artemia scongelata (foto di Robi.c)

Sono molto voraci: durante la somministrazione del cibo balzano quasi fuori dall’acqua.
Di solito, per questa specie, non si consiglia il giorno di digiuno settimanale; io lo pratico a cadenza quindicinale.

Riproduzione

La riproduzione è facile ma non frequente.
Depongono le uova su un mop, su piante a stelo, muschi o radici di galleggianti.

Mop artigianale
Mop artigianale (Foto di Sal)

Dopo la deposizione, le uova possono essere rimosse con o senza il mop e riposte in altro recipiente. Qui, dopo un paio di settimane (ma dipende dalla temperatura), dovrebbero iniziare a schiudere.

Uovo sul mop
Uovo sul mop (foto di Alex_N)

A differenza di altre specie (Medaka, ecc…) le uova di killifish resistono anche in ambiente asciutto.

Ecco un avannotto di tre giorni:

Avannotto di Fundulopanchax Gardneri lafia gold
Avannotto di Fundulopanchax Gardneri lafia gold (foto di Robi.C)

Altri avannotti di 4-5 mesi:

Avanotti Fundulopanchax gardneri
Avannotti di Alex_N

I Fundulopanchax gardneri non sono predatori dei propri piccoli.

Curiosità e ringraziamenti

I Fundulopanchax gardneri sono in grado di dare molte soddisfazioni anche ai principianti.
Nonostante questo, non sono molto diffusi.

Fundulopanchax lafia gold
Fundulopanchax lafia gold (foto di Robi.c)

Secondo alcuni allevatori, la causa di questa diffidenza nei loro confronti è dovuta al nomignolo «killifish» e alla fama da esso derivata di pesci poco socievoli, schivi e aggressivi.
La parola «killifish» non ha nulla a che vedere con l’inglese «kill», uccidere. Essa deriva dall’olandese «Kil», che si riferisce a qualsiasi piccolo corso d’acqua, come quelli in cui la maggior parte dei Killi viene ritrovata. Ecco l’origine di «killifish», che significa semplicemente «pesce da piccolo corso d’acqua».

Questi piccoli pesci sono in grado di spostarsi sulla terra ferma, saltando da una pozza all’altra.

Fundulopanchax gardneri
Foto di Sal

Questa specie non è facile da reperire in negozio, ma è possibile trovarne esemplari presso rivenditori on line. È possibile inziarne l’allevamento partendo dalle uova, che possiamo recuperare presso allevatori privati.

Ringrazio Shadow per avermi invitato a postare qui la mia esperienza; grazie anche a tutti gli utenti (Alex_N e Robi.c) che hanno condiviso sul nostro forum Acquariofilia Facile le loro bellissime immagini a corredo di questo articolo.

banner
Articolo precedenteUn calcolatore specifico per PMDD
Articolo successivoAcquario Juwel Primo 60 – 70 – 110