banner

Siamo giunti alla terza puntata della spiegazione sull’utilizzo dei prodotti agricoli in acquariofilia. In particolare parliamo del PMDD per introdurre ferro dando un occhio, come sempre, sia ai risultati che al portafoglio.


Nei primi due articoli della serie abbiamo parlato di magnesio, potassio e dei “terribili” prodotti della Cifo; chi non li avesse letti può farlo ora prima di continuare.

Benvenuti adesso al capitolo più complesso e impegnativo di tutta la serie!

Il Ferro nei prodotti acquariofili

In questo capitolo non parleremo solo della Cifo: il discorso è molto più ampio, e una volta per tutte, abbiamo voluto affrontarlo come si deve.
Gira in rete un paragone sulla poca economicità del ferro Cifo S5 descritto nell’articolo del protocollo PMDD di Rox.  Per ovvi motivi non possiamo riportare qui la tabella in quanto non ci concederebbero l’autorizzazione, ma vi basti sapere che questo viene posizionato in terza posizione dopo il ferro di Easylife (0,0017 € per mg di ferro) e l’Aqua Rebell Mikro (0,0021 € per mg di ferro), con un costo calcolato di 0,0022 centesimi al milligrammo di ferro.

Vi prego a questo punto di leggere tutto, sono informazioni che non sono proprio alla portata di qualsiasi acquariofilo.

Ripropongo di seguito, lo stesso metodo usato da chi ha fatto la tabella per calcolare i costi di milligrammo di ferro per euro.

centesimi euro
Soldi, soldi, soldi,…

Ma prima una precisazione solo numerica:

l’S5 é un ferro al 6.5% (tralasciamo i chelanti di quelli parleremo poi)

PMDD ferro con prodotti agricoli Cifo: S5 radicale

i 10g della bustina quindi contengono 650 mg di ferro. Dato che il costo stimato di una bustina di S5 è 1.30 € si ha:

1.30€ : 650mg = 0.0020 € per mg di Fe

Ecco che di colpo l’S5 sale secondo in classifica superando Aqua Rebell Mikro. Il prezzo di 1.30€ è uno di quelli che si trova online (arrivando anche a 2.50€ per confezione). Nei negozi di giardinaggio molti nostri utenti, me compreso, lo pagano 1€ a bustina quindi la convenienza aumenta ancora (0.0015 € per mg/Fe, quindi inferiore anche al primo in classifica).
Sull’S5 torneremo comunque tra qualche riga.

Concludiamo dicendo che a 1,30€ a bustina, il più economico resta effettivamente il DTPA dell’Easylife, tuttavia a un prezzo così basso lo si trova solo su alcuni siti online e, quindi, andrebbero aggiunte le spese di spedizione. Se lo trovate allo stesso prezzo nel negozio sotto casa buon per voi, anche se sinceramente ne dubito.

Ma un attimo… l’S5 non è l’unico ferro da giardinaggio in commercio. A dirla tutta questo viene ormai consigliato solo come integratore del ferro contenuto nel rinverdente per acquari poco esigenti, data la sua semplicità di dosaggio usando il trucco dell’arrossamento.

Esiste per il giardinaggio un ferro che ha lo stesso chelante del Profito della Easylife.

PMDD ferro con prodotti agricoli Cifo ferro

Vediamo che succede con l’entrata in gioco di questo prodotto.
Ho un po’ polemizzato prima sul prezzo “ricercato” del prodotto di Easylife. Mi faccio perdonare scegliendo il prezzo più alto al quale si trova il Cifo ferro 6%: ben 8€ per 100 ml.
Vi assicuro che si trova anche a meno, ma facciamo i nababbi.

Già la differenza tra 1% e 6% dovrebbe dirvi qualcosa ma, come vedremo in seguito, questa è anche più marcata dato che, anche in questo caso, essendo un fertilizzante liquido già pronto, entra in gioco come parametro la densità.

Il prodotto ha una densità di 1.3 (rapporto massa/volume).
Questo significa che:

6% = 60000 x 1.3 = 78000 mg/l = 78 mg/ml

banner

Quindi ha 78 mg per ogni ml di prodotto ed è parecchio più concentrato rispetto a tutti gli altri prodotti per acquaristica.
Ma veniamo al prezzo;

8: 100 : 78= 0.0010 € per mg/Fe

Scritta "The winner is"
E il vincitore è…

Costa moooolto meno del suo antagonista commerciale, che contiene lo-stesso-identico-ferro.

Se poi vogliamo continuare a semplificarci le cose usando il trucco dell’arrossamento visto sopra c’è sempre la soluzione di utilizzare il ferro «potenziato».

Prima di passare al perché è assolutamente sbagliato paragonare diversi tipi di ferro guardando al solo costo, è giusto menzionarne altri due tipi: il Ferro EDTA ed il gluconato, tipicamente conosciuto come Seachem Iron.

Ferro EDTA

È un altro ferro chelato che andremo ad analizzare dopo. Per questo c’è lo spauracchio della sua instabilità in base al pH: non é proprio così, ma ci torneremo più avanti.

Io uso del ferro EDTA al 13% della FETRILON, dal prezzo di 22 Euro al kg. Per amor di cronaca lo uso in rapporto a 75g/l, in modo che 1 ml mi dia circa 1 mg/l in 100 litri.

PMDD ferro con confezione di ferro Fetrilon

Rifacciamo i soliti calcoli. Una confezione da 1 kg contiene il 13% di ferro, quindi 130 grammi, cioè 130000 mg.
Calcolandone il costo:

22€ : 130000 = 0.00017 € per mg/Fe

Sento quella vocina striiiiiiiiidula

Attila
Eeeeeeeeeeh

Ma i comuni mortali mica comprano un kg di ferro, che ci fanno poi? Mannaggia, esiste anche un prodotto alla portata di tutti: il Compo ferro EDTA, flacone da 500 ml al 2% di ferro che si trova grosso modo sugli 8 euro.
Qui, essendo un prodotto completo come il Cifo Ferro DTPA, torna in gioco la densità; sappiamo che 500 ml pesano 535 g, quindi la densità è

535 : 500 = 1.07

Questo significa che 2% = 20000 x 1.07=21400 mg/l = 21.4 mg/ml

Quindi nel flacone da 500 ml ci sono ben 10700 mg di ferro. Calcoliamone il costo:

8€ : 500 : 21.4= 0.0007 € per mg di Fe

Ottimo per un chelante tra i più presenti nei prodotti acquariofili tra i quali, così su due piedi, mi viene in mente il Ferropol della JBL.

Ferro gluconato

Per ultimo, ma non per importanza, un ferro ultra famoso presente da molto tempo nella storia dell’acquariofilia e negli acquari di piante: il gluconato ferroso, commercializzato come il Seachem Iron.

Seachem iron

È un ferro a solo l’1% con densità unitaria, cioè abbiamo una concentrazione di ferro pari a 10000 mg/l, che corrispondono a 10 mg/ml. Su un noto store, 100 ml sono venduti per la somma di 9.50€. 100 ml hanno quindi 1000 mg di ferro.
A conti fatti, vediamo che qui il costo è alto:

9.50 € : 100 : 10 (mg in ml) = 0.0095 € per mg di Fe

Nel prossimo capitolo vi illustreremo la parte pratica.

I chelanti

I calcoli visti in precedenza però sono completamente inutili se fini a se stessi, dato che non ha senso paragonare ferri diversi, con strutture diverse.

È un po’ come discutere sulla velocità di un Caterpillar e di una BMW.
Entrambi possono costare 100000€, entrambi hanno le ruote, ma hanno funzioni completamente diverse.

caterpillar BMW

L’EDDHA ad esempio è uno dei chelanti più ostici, ma resiste a pH altissimi. Sarebbe idoneo per chi volesse mettere delle piante in un allestimento Tanganyika.

Nell’S5 invece è presente anche una parte di ferro in forma libera, forma gradita dalle piante, che ne favorisce l’assorbimento, mentre la parte chelata rimane nel tempo per essere sfruttata dalle radici.
Stimandola spannometricamente, la concentrazione massima di ferro che si potrebbe aggiungere con questo prodotto, è di 0.13 mg/l, sfruttandone appunto la parte libera.

Il ferro DTPA, invece, è stabile fino a pH 7.5, ma in quel range la sua costante di stabilità è molto alta ed è difficilmente assimilabile, tanto che le concentrazioni da inserire sono alte: Easylife lo consiglia in concentrazioni di ben 1 mg/l….come disse Totò

totò

Mi immagino molti che staranno pensando:

quello bravo mi ha detto che il ferro va tenuto, che so…, a 0.3 mg/l

beh, non è così.

A oggi Easylife ha abbassato la concentrazione raccomandata a 0.5 mg/l.
Molto probabilmente perché, giustamente, non tutte le vasche hanno un setup tale da richiedere quelle dosi massicce di ferro. Essendo un protocollo a elementi separati, integrarne di più resta facile per un utilizzatore esperto, ma, un meno esperto, almeno non mette in pericolo il benessere della vasca.
Un altro motivo dei dosaggi comunque mediamente elevati potrebbe essere, ma sto solo ipotizzando, che hanno tenuto conto della migrazione delle illuminazioni dalle lampade fluorescenti alla nuova tecnologia LED.
La domanda nasce spontanea: che c’entra? Vediamo i due spettri sovrapposti.

Comparazione spettro lampada fluorescente con LED
Comparazione dello spettro di una lampada fluorescente trifosfòro con quello di un LED, entrambi a 6500 K.

Il DTPA, è un chelante fotodegradabile, soprattutto nella gamma che va dall’ultravioletto al blu che è la lunghezza d’onda maggiormente presente nei LED.

Se comunque anche 0.5 mg/l di concentrazione di ferro possono sembrarvi un abisso, sappiate che l’Hyperferro della Sicce vi fa arrivare a ben 2 mg/l.

… Combinando 2 agenti chelanti DTPA e EDTA

l’EDTA è un ottimo chelante, peccato che abbia un difetto: è sconveniente usarlo in ambienti che si discostano da pH acidi.

Ferro e pH

Come si può vedere dal grafico, oltre a un pH 6.5 cade a picco. Nel caso si volesse comunque usarlo a pH più elevati, sarebbe conveniente ripartire la concentrazione totale che si va ad inserire, dilazionandola ad esempio su due o più volte durante la settimana.

Anche perché la sua costante di stabilità è la più bassa di tutte; questo non è un male dato che è più facile per la pianta l’estrazione dello ione Fe, ma allo stesso tempo, è molto più probabile una sua precipitazione al fatto che possa restare disponibile.

Conclusioni

Con questo terzo articolo, speriamo di aver chiarito una volta per tutte i dubbi che spesso si leggono in rete, relativi all’utilizzo dei prodotti agricoli che permettono di introdurre ferro in acquario.
Se avete ulteriori dubbi o domande vi aspettiamo sul nostro forum Acquariofilia Facile, l’iscrizione è semplice e gratuita per tutti.

banner
Articolo precedentePMDD con prodotti agricoli: i prodotti Cifo
Articolo successivoPMDD con prodotti agricoli: i microelementi