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Strumenti elettronici

Si tratta di dispositivi digitali funzionanti a batteria, che inseriti nell’acqua da analizzare, ne indicano il pH e la conducibilità.

Sono piuttosto affidabili, un tempo abbastanza costosi.

Negli ultimi anni, sono passati da una clientela elitaria ad un pubblico più ampio, grazie all’abbassamento di prezzo.
Oggi, i costi sono accessibili a tutti: escludendo promozioni particolari, il conduttivimetro parte da 15-20 Euro, per il pHmetro si comincia da 30-40.

Le soluzioni-campione, per la taratura, si trovano a meno di 10 Euro e durano anni.

A conti fatti, nel lungo periodo costano meno dei test chimici, forse perfino delle striscette.

A mio avviso, sono due strumenti indispensabili, per facilitare una buona gestione dell’acquario.

Il pHmetro dà una misura veloce, immediata, molto più precisa rispetto ai test chimici.

pHmetro per acquario
pHmetro per acquario

Non vi sono errori di interpretazione, il valore appare direttamente su un display.

Il conduttivimetro rende più facile la gestione di un acquario con piante, dove si rende necessario il dosaggio di fertilizzante.

Conduttivimetro
Conduttivimetro

Ci aiuterà a capire quanto ne stiamo dosando, nonché il suo effettivo assorbimento, evitando eccessi che ci costringerebbero a frequenti cambi d’acqua.

Di seguito, li trattiamo separatamente, in due capitoli distinti.

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