Stratiotes aloides
L’erba coltella dei fossi
Detta anche scargia, ananas acquatica o soldato d’acqua, è una pianta perenne della famiglia delle Hydrocharitaceae.
È originaria dell’Europa e dell’Asia nord occidentale. Non teme il freddo, essendosi adattata perfettamente ai climi rigidi. Pensate che la si può trovare anche in Siberia!
Purtroppo, a causa dell’inquinamento e della bonifica di molte aree paludose, si è quasi estinta in Italia.
Sembra che i pochi esemplari autoctoni siano stati salvati da alcuni vivaisti ed appassionati. È stata rinvenuta in Lombardia, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia Romagna, ma non è chiaro se sia stata introdotta artificialmente oppure no.
È possibile comunque trovarla piuttosto facilmente in commercio, spesso proveniente dalla Germania.
Le ampie rosette sono formate da foglie lunghe e rigide, lanceolate, di colore verde scuro e ricoperte da aculei sui margini.
In realtà galleggia solo durante i mesi caldi, dalla primavera all’estate, mentre ha sviluppato una tecnica peculiare per resistere al periodo freddo: le foglie si ricoprono di una secrezione limacciosa di carbonato di calcio e la pianta, appesantita, sprofonda in acqua.
Durante questo periodo produrrà nuove piante per getti laterali.
Nel frattempo le vecchie foglie muoiono e ne crescono di nuove, prive di quella patina superficiale.
Finalmente, quando arriva la Primavera, è ormai alleggerita. Può tornare a galleggiare in superficie ed è pronta alla riproduzione sessuata.
Si tratta infatti di una pianta dioica; sarà necessario disporre di un maschio ed una femmina per la produzione di semi.
I fiori, piccoli e di colore bianco, crescono ai lati della rosetta.
Le foglie hanno proprietà antisettiche ed erano utilizzate in antichità per sanare le ferite da arma bianca, il “fuoco di Sant’Antonio” e i disturbi renali.
Non a caso, uno dei suoi tanti soprannomi è proprio “aloe d’acqua“.
Dimensioni
- Larghezza massima: 60 cm
- Altezza emersa massima: 40-50 cm
- Lunghezza delle radici: 30 cm
Coltivazione
Le dimensioni, di tutto rispetto la redono inadatta ad acquari sotto i 300 litri, ovviamente aperti.
Adatta anche a laghetti ed ambienti esterni, con acqua alcalina (pH 7,0 o più) e temperature fredde.
Ottimo abbinamento con i carassi e le carpe koi.