Phyllanthus fluitans
La rossa galleggiante
In un così lungo elenco di piante, poteva mai mancare una rossa?
Il fatto che sia poco conosciuta, nonostante la sua bellezza, indica chiaramente quanto siano bistrattate le piante galleggianti.
Tornando alla nostra rossa, bisogna innanzi tutto dire che appartiene alla numerosissima famiglia delle Phyllantaceae, che comprende più di 2000 specie!
Si trova in tutta l’area tra il Messico e il Brasile, crescendo in acque stagnanti e poco mosse, soprattutto nell’area del Rio delle Amazzoni.
Le foglie sono alternate, simmetriche, di forma ellittica quasi rotonda, e il colore varia dal verde chiaro ad un rosso brunastro a seconda della luce che ricevono.
La pagina superiore è ricoperta da una folta peluria mentre quella inferiore contiene un tessuto spugnoso (il solito parenchima aerifero) che le permette di galleggiare.
Le radici invece sono sempre rosse, a prescindere dall’intensità di luce fornita.
Si sviluppano folte e ramificate, pur non essendo molto lunghe.
Il suo aspetto, soprattutto la colorazione, faranno sembrare la superficie dell’acquario una bellissima distesa di foglie secche, come in autunno.
È proprio in questa stagione, se le condizioni sono ottimali, che la pianta produce dei piccoli fiori monosessuali, formati da 6 petali bianchi o rosacei.
Sembra che le foglie siano repellenti per i Collemboli e gli Afidi.
Dimensioni
- Larghezza massima: 2-5 cm
- Altezza emersa massima: N/A
- Lunghezza delle radici: 3 cm
Coltivazione
Ha la fama di essere di difficile coltivazione, ma in realtà basta fornirle ciò di cui necessita per vederla moltiplicarsi a vista d’occhio.
Come tutte le rosse è affamata di luce e nutrienti ma questo lo potevamo immaginare.
Non ama le acque mosse, ma anche questo è un fattore comune a tutte le galleggianti; preferisce pH acido, pur adattandosi a valori leggermenti alcalini.
Ciò che stupisce è la temperatura di cui ha bisogno: ama acque molto calde, dai 23 ai 32 °C, il che la rende perfetta per i Discus.
Bisogna comunque fare attenzione alla distanza delle sorgenti luminose; collocate troppo vicine bruceranno le foglie.
La colorazione più accesa si ottiene solo con il sole diretto, ma la scarsa resistenza alle basse temperature non la rende adatta alla coltivazione all’aperto.