Perché la CO2 acidifica l’acqua?
Veniamo alla nostra prima reazione.
La CO2 disciolta reagisce con l’acqua:
CO2 + H2O ↔ H2CO3
generando H2CO3, ovvero acido carbonico.
L’acido carbonico è un composto poco stabile: si scompone facilmente ritornando alla forma CO2+H2O.
Quindi, questa reazione bisogna considerarla nei due sensi, e la concentrazione di acido carbonico sarà direttamente funzione della quantità di CO2 disciolta.
L’acido carbonico, in quanto acido, libera in acqua ioni H+ dissociandosi (ed ecco la nostra seconda reazione) in ioni H+ e ioni HCO3–.
H2CO3 ↔ H+ + HCO3–
Abbiamo dunque scoperto come fa la CO2 ad acidificare senza essere un acido: la CO2 disciolta in acqua produce acido carbonico che, dissociandosi, libera ioni H+ facendo abbassare il pH.
Andiamo avanti…
Lo ione HCO3– non è altro che lo ione idrogenocarbonato, altrimenti detto ione bicarbonato.
Ha la particolarità di dissociarsi a sua volta, liberando uno ione H+, con la reazione:
HCO3– ↔ H+ + CO32-
Questa reazione produce lo ione CO32-, detto anche ione carbonato. Di conseguenza, l’intera catena di reazioni dovuta allo scioglimento della CO2 in acqua diventa:
CO2+ H2O ↔ H2CO3 ↔ H+ + HCO3– ↔ 2H+ + CO32–
L’ultimo pezzo però, ovvero la dissociazione dello ione bicarbonato, è significativa solo a pH da 8 in su.