Basta aver visto la foto di un laghetto, stagno o pond, in inglese, per avere l’acquolina in bocca. Ma come si gestisce un laghetto? In questo articolo ve ne sveliamo tutti i segreti.
Gli acquari sono come le ciliegie: uno tira l’altro.
Ma quando se ne hanno già tre o quattro, lo spazio in casa comincia a scarseggiare……e le minacce della famiglia si fanno sempre più concrete?
Non rimane che volgere lo sguardo verso l’esterno: al terrazzo o, per i più fortunati, al giardino.
Secondo un luogo comune, l’allestimento all’esterno (stagno, bonsai pond, laghetto, ecc.) sarebbe più difficile da gestire, rispetto ad un’acquario interno: nulla di più sbagliato.
Mentre un acquario è un ecosistema chiuso “artificiale”, in quanto privo di interazioni con l’esterno, il punto di forza del pond è proprio negli scambi con l’ambiente circostante.
Succede così che molti problemi, sia di avvio che di gestione, comunissimi nell’acquario domestico, non si manifestino nell’allestimento all’aperto.
Dunque, disponendo degli spazi idonei (e delle autorizzazioni familiari…) perché non cimentarsi in tale impresa?