Cenni generali
I Poecilidi sono una famiglia piuttosto numerosa; le varie specie non vivono tutte nella stessa zona.
Se avessimo bisogno di indicare un’area d’origine, a grandi linee, diremmo certamente l’America Centrale; più precisamente, il territorio che va dalla Florida fino al nord del Venezuela e della Colombia.
Le acque di queste zone, con una certa naturale variabilità, sono piuttosto dure e alcaline, mediamente simili a quelle dei nostri acquedotti italiani.
Di conseguenza, i Poecilidi si trovano piuttosto bene in molte delle nostre acque di rete.
Inoltre, le malattie che spesso colpiscono i pesci amazzonici nei Poecilidi sono più rare, perché causate da patogeni presenti anche nei loro habitat naturali.
Nel corso dell’evoluzione, i nostri amici hanno infatti sviluppato difese naturali contro di essi, cosa che altre specie non possono vantare.
Come precendemente accennato, un altro aspetto molto interessante è la riproduzione.
I Poecilidi sono ovovivipari, vale a dire che le uova si sviluppano nel grembo della femmina ed i piccoli vengono partoriti dopo la schiusa.
I pesci di questa famiglia sono molto prolifici, forse più di tutti gli altri pesci d’acquario.
Anche se molti avannotti vengono mangiati dagli adulti, genitori compresi, è molto facile vederne crescere qualcuno.
A tal proposito vorrei spendere due parole sulla cosiddetta “sala parto”, o nursery.
Per chi non sapesse di cosa si tratti, è una vaschetta capace di galleggiare in acquario; è dotata di una griglia, per impedire il ristagno dell’acqua ed ostacolare il passaggio degli avannotti.
Vi viene messa la femmina negli ultimissimi giorni di gravidanza; dopo il parto gli avannotti resteranno lì, mentre la madre sarà riportata nell’acquario vero e proprio.
Questo sistema consente di salvare tutti gli avannotti dai predatori, ma al contempo si permette la crescita anche agli esemplari malformati e deboli.
Personalmente sono contrario a questo metodo.
Preferisco mantenere una folta vegetazione; in questo modo, gli avannotti più forti e veloci troveranno riparo tra le piante, mentre i più deboli verranno inevitabilmente predati.
Può apparire crudele, ma è così che la Natura va avanti, dalla notte dei tempi.
Permetteremo lo sviluppo di una progenie in salute, impedendo alle generazioni future di ereditare malformazioni o altri problemi simili.