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Utilizzo calcolatore fertilizzanti

Alcune importanti precisazioni

Non tutti gli acquari sono uguali:

  • se ho delle piante rosse il fabbisogno di ferro sarà molto più alto rispetto a una vasca simile ma con piante diverse;
  • se ho delle piante ingorde di potassio dovrò dosarne molto di più;
  • se non somministro CO2 e ho una illuminazione di serie le mie piante avranno un consumo di nutrienti ridotto rispetto a un acquario più «spinto»…

Potremo continuare con mille altri esempi; l’unica cosa essenziale è abituarsi a osservare l’acquario.
La vostra vasca vi parla, le vostre piante vi parlano, ogni foglia vi racconta qualcosa…
Come diceva il mio maestro, «se di una pianta guarderai il tronco scoprirai il suo passato; se guarderai le sue foglie scoprirai il suo presente».

Prima di fare qualunque test prendetevi cinque minuti per osservare le piante del vostro acquario; con l’aiuto dei nostri articoli (ad esempio Macro e micro-elementi per le piante d’acquario) imparerete a conoscere i loro bisogni e i test saranno una semplice conferma.

Non date troppa importanza ai numeri: non è uno «zero virgola» che farà il successo o meno della fertilizzazione, quanto una visione «olistica» del mondo che avete tra cinque vetri.

I numeri che ci fornisce il calcolatore possono aiutarci a fare qualche ragionamento:

  • In acquari giovani le alghe filamentose sono il terrore di ogni neofita.
    Grazie al calcolatore possiamo monitorare quanto azoto in forma ureica introduciamo; possiamo quindi capire se è il caso di ridurre la dose o di suddividerla in più somministrazioni.
    Nell’esempio del primo capitolo il signor Rossi ha introdotto una dose eccessiva di azoto ureico. Ve n’eravate accorti? Lo abbiamo fatto volutamente per farvi capire come è facile sbagliare. Lui suddividerà le dosi in tre somministrazioni a distanza di qualche giorno; voi lo avreste fatto?
  • Se abbiamo un acquario molto popolato, o se abbiamo avuto delle nascite per le quali il carico organico è improvvisamente aumentato, o se abbiamo delle specie particolarmente sensibili, tenere monitorati i nitriti può evitarci delle spiacevoli sorprese.
  • Se invece abbiamo delle lumache o delle caridine può essere utile conoscere quanto ferro, rame e zinco stiamo per introdurre.
  • Infine meritano una particolare attenzione i prodotti Cifo… Mai eccedere! Pochi decimali di millilitro, soprattutto in acquari piccoli, possono fare dei grandi disastri…
    Per questo vi invitiamo a leggere anche la nostra piccola appendice al protocollo PMDD.

Un’ultima cosa non meno importante: registratevi gratuitamente al forum per condividere con noi l’affascinante e comune passione per l’acquariologia… facile!

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