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Nebbia batterica in acquario

Aeratore

Le colonie batteriche hanno bisogno di molto ossigeno, per svilupparsi: diamoglielo!
Accendiamo un aeratore alla massima portata, per parecchie ore al giorno e soprattutto di notte.

Nell’immediato, la nebbia aumenterà vistosamente; i batteri, in abbondanza di ossigeno, si riprodurranno velocemente e consumeranno tutti gli inquinati in tempi molto rapidi.
Poi spariranno da soli per mancanza di nutrimento. Generalmente dopo 3-4 giorni.

Voglio sottolineare come l’aeratore vada usato comunque, nelle ore notturne, anche se scegliete una delle altre terapie descritte nei capitoli successivi.
Quella nebbia, finché persiste nell’acquario, consuma una montagna di ossigeno; senza un aerazione artificiale mettereste i pesci a rischio di asfissia.

Nell’immagine qui sotto lo avevo spento per fare la foto, ma si vedono chiaramente il tubo e la pietra porosa.

Nebbia batterica in acquario

In realtà, la presenza di un aeratore, da tenere normalmente spento, è vivamente consigliata in qualunque acquario.
Ci sono diverse situazioni di emergenza in cui si rende necessario, e possiamo considerarlo come un ospedale dietro casa: è bene che ci sia, ma si spera che non ci serva mai.

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