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Luce lunare con LED direzionabili

Avete mai pensato di costruirvi una luce lunare con LED per auto direzionabili? Con questo articolo vi spieghiamo come potete fare spendendo molto poco.


Esistono molti accessori, per l’acquario, che aiutano l’acquariofilo responsabile ad ottenere un’ecosistema quanto più naturale, funzionale e al contempo esteticamente gradevole.
Uno di questi accessori è la luce lunare, che viene utilizzata per dare ai nostri ospiti un “punto di riferimento” in vasca, specialmente quando, la notte, devo sorvegliare e proteggere le uova deposte o gli avannotti.

Abbiamo parlato di “acquariofilo responsabile”, che sceglierà accuratamente quale tecnica usare per questo effetto; una luce troppo forte impedirebbe ai nostri pesci (sprovvisti di palpebre) di dormire nelle ore notturne, con conseguente stress e debilitazione immunitaria, e con possibile morte dei soggetti.

Presentazione

La luce lunare può essere realizzata in vari modi (crepuscolari, LED, CLF a bassissima potenza, colorate, ecc.).
Vediamo di realizzarne una utilizzando questo:

Led-Direzionabile
(clicca per ingrandire)

Si tratta di un’accessorio TUNING (è il termine utilizzato per tutte le modifiche sportive e decorative nel mondo dei motori) utilizzato nelle auto, per dare effetti fluorescenti a cruscotti, pedaliere, sotto-scocca e così via (io li chiamo effetti “albero di Natale in auto”).

Questo, in particolare, può essere reperito presso le grandi catene di ipermercati (Auchan, Carrefour, ecc.) o presso i rivenditori di ricambi tuning, al prezzo di circa 7,00 €.

Nello specifico, questo accessorio è formato da 3 LED blu direzionabili, e funziona a 12 V tramite spinotto accendi-sigari, ma la parte tecnica la vedremo più avanti.

Nota: Il colore naturale della Luna è giallo o bianco, in immersione, secondo la profondità.
Quindi, per realizzare un’effetto realistico e non solo estetico, si dovrebbero utilizzare LED di colore giallo o bianco.

Applicazione

L’accessorio può essere applicato nel centro della vostra plafoniera, tramite adesivo 3M già in dotazione, oppure utilizzando cianoacrilato (Attack) o silicone, direttamente sull’adesivo, per migliorarne l’incollaggio.

ATTENZIONE: si SCONSIGLIA l’uso di colla a caldo; il calore, all’interno delle plafoniere potrebbe sciogliere la colla con conseguente distacco.

Trattandosi un accessorio utilizzato in auto molti si chiederanno: Come lo faccio funzionare, a casa?

Informazioni tecniche

Quasi tutti gli accessori utilizzati nelle automobili funzionano a 12 V in corrente continua, mentre in casa abbiamo una tensione di 220 V in alternata.
Per utilizzare accessori da auto, abbiamo quindi bisogno di un alimentatore.
Eccoli:

Esistono alimentatori chiamati “ADATTATORE PRESA AUTO ACCENDISIGARI – CONVERTITORE CASA” (costo online di 5 € circa) che vi permettono di attaccare direttamente i LED senza fare giunture o altro, utilizzando lo spinotto per accendisigari in dotazione con i LED.

Se intendete acquistare tale dispositivo, la lettura dell’articolo è praticamente terminata; potete andare direttamente alla conclusione.
Se invece in casa avete dei vecchi alimentatori 12 V (da router ADSL, vecchie stampanti, vecchi scanner, ecc.) e li volete riutilizzare dando sfogo alla vostra vena di Bricolage… continuate la lettura e capirete come utilizzarli.

Non tutti gli alimentatori vanno bene per il nostro scopo; questi apparecchi riducono la tensione di lavoro da 220V (quella casalinga) a un valore per noi utile (in questo caso 12V).
Esistono alimentatori piuttosto comuni, anche regolabili, che erogano tensioni da 1 a 24 V, o più.

Per capire quale alimentatore è adatto al nostro scopo, dobbiamo leggere le etichette presenti sullo scatolato:

Come vedete nell’immagine, ci interessano 2 campi principali:

1 – la tensione di uscita (12V)
2 – l’intensità di corrente (in questo caso 1500 mA)

Il campo 1 deve essere il più vicino possibile a 12V, perchè se troppo basso (esempio 9V) farebbe accendere i LED molto meno del dovuto, se invece troppo alto (esempio 18 V) potrebbe bruciarli.

Il campo 2, invece, può essere decisamente molto più basso di quello in foto, perchè questi LED hanno bisogno di una corrente di intensità pari a 15mA (5mA per ogni LED). Io, ad esempio, ho usato un alimentatore da 250mA.
Questo valore anche se più alto non danneggia i LED; ci indica soltanto il limite raggiungibile dall’alimentatore.
In altre parole, se disponiamo di una corrente di 1500 mA (come in figura) è come se usassimo un aereo da 200 posti per trasportare due persone, ma non ci sono problemi tecnici nel farlo.

Questi alimentatori posso essere reperiti presso molti negozi di elettronica o anche nei Brico, a prezzi che oscillano tra i 5 € e 15 €, oppure da vecchie apparecchiature che funzionano a basso voltaggio.
Fate però attenzione alle caratteristiche sull’etichetta.

Passiamo all’assemblaggio…

ATTENZIONE: Parlando di corrente elettrica, se pur a basso voltaggio e quindi non pericolosa, vi consiglio di tenere sempre la spina staccata. State attenti nell’applicazione dei prossimi passaggi.
Declino ogni responsabilità dall’utilizzo improprio delle apparecchiature elencate e di eventuali guasti o danni che tale uso improprio potrebbe causarvi.

Fatte le giuste e legali premesse, passiamo al fai-da-te vero e proprio.

  • Come da immagine tagliamo lo spinotto dell’Alimentatore:

  • Successivamente con l’ausilio di una forbice o pinza, spellate i cavi elettrici come nell’immagine:
Lato alimentatore e lato LED

Un piccolo trucchetto: come vedete nelle immagini, i cavi sono tagliati e spellati in posizioni sfalsate.
Fatelo anche voi, perché vi sarà molto utile al momento di isolarli.

– Fatto questo, passate alla giunzione dei cavi, intrecciandoli per bene:


Come notate nelle immagini, i cavi sono positivo e negativo, come per le batterie.
Quando collegate i cavi, attaccate un attimo la spina dell’alimentatore, facendo attenzione a tenere ben separati i cavi, prima di sigillare tutto.
Se i LED non si accendono, scollegate la spina ed invertite i fili; poi passate al prossimo punto.

  •   Con del nastro isolante, sigillate i cavi separatamente:
  • Infine, sigillate tutto il cavo in un’unica guaina:

Conclusione

Al termine, avrete questo effetto, nel vostro acquario:

Questo metodo vi permetterà di dirigere il fascio luminoso dei 3 LED solo nei punti che vi interessano, riuscendo a creare effetti luminosi molto suggestivi.

Nota: Il seguente articolo è stato scritto per essere utile a tutti, quindi i termini utilizzati sono molto semplici e di facile comprensione.
Mi scuso quindi con gli addetti ai lavori, se non ho usato un linguaggio professionale.

Ricordo che le modifiche apportate ad accessori già esistenti, a norma CE fanno sì che la normativa decada la garanzia non abbia più validità.
Inoltre, lo staff declina ogni tipo di responsabilità per tutti gli articoli redatti in fai-da-te, perché derivano da esperienze personali e non commercializzabili.
Nel caso qualcuno volesse cimentarsi nella realizzazione di questi progetti si assume la diretta responsabilità nella realizzazione.

Per qualsiasi altra idea su questo argomento vi aspetto sul nostro forum Acquariofilia Facile come hanno fatto altri nostri utenti con questi articoli:
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