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Filtro ad aria fai-da-te

Utilizziamo un sifone aspira rifiuti per costruire un comodo filtro ad aria da utilizzare in vasche di piccolo litraggio. 


Tra i primi acquisti che tutti i neofiti fanno nel periodo di “febbre per l’acquisto” che affligge tutti nel primo periodo di avvicinamento a questo hobby è il sifone aspira rifiuti.

 

sifone per acquarioPer molti degli utenti di AF questo diventa presto uno strumento inutile, che viene rapidamente relegato a qualche fondo di armadio o scatola.

E’ però possibile sfruttarlo con un diverso obiettivo, ovvero costruire un piccolo filtro ad aria da usare in vasche con scarso litraggio, per movimentare l’acqua e effettuare una filtrazione di tipo meccanico

Materiale

• Siporax
• Lana perlon
• Tubicino rigido (da irrigazione)
• Valvola di non ritorno
• Un pezzetto di spugna a grana media
• Un supporto per tubi di aspirazione
• Campana del sifone

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Assemblaggio

Per prima cosa agganciamo la valvola di non ritorno nel tubicino rigido, in modo che il flusso d’aria passi prima nella valvola e poi nel tubicino.

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Per calcolare la lunghezza del tubo basta considerare che questo andrà inserito nella campana. Quindi è necessario tagliarlo in modo che vada a occupare i 2/3 della lunghezza della campana stessa.

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Nel disegno sottostante potete osservare come procedere per effettuare l’accorciamento.

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Se il tubicino è stato tagliato correttamente dovremmo ottenere qualcosa del genere

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Dall’immagine si nota che la valvola di non ritorno si incastra perfettamente nel collo della campana; se così non fosse potrete usare un po’ di Attack per saldare il tutto.

Una volta verificata la correttezza della lunghezza del tubo e l’incastro, andiamo a rimuoverli temporaneamente dalla campana, per poter praticare sulla parte superiore stessa una serie di piccoli fori.

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Effettuata la foratura, agganciamo stavolta definitivamente il tubicino alla la valvola di non ritorno e iniziamo a riempire la campana.

Riempimento campana

Partiamo con un po’ di siporax e lana di perlon

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Inseriamo poi uno strato di spugna a grana media e chiudiamo il tutto con la griglia di chiusura della campana

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Questo è come appare il filtro alla fine di questa fase

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Supporto

Come tutti i filtri anche questo ha necessità di poter essere attaccato alle pareti della vasca; per poterlo fare usiamo un supporto a ventosa e un pezzetto di tubo rigido trasparente come spessore per il collo della campana:

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Ecco finalmente l’assemblaggio completo….e una prova di funzionamento

Funzionamento e conclusioni

Il principio di funzionamento del filtro ad aria in oggetto è molto semplice

L’aria prodotta dall’aeratore viene incanalata attraverso la valvola di non ritorno nel tubicino all’interno della campana.

Le bollicine d’aria, una volta fuoriuscite dal tubicino, cominciano la loro risalita fino ad arrivare ai fori che abbiamo praticato sul collo della campana attraverso i quali escono all’esterno, raggiungendo la superficie della vasca.

All’interno della campana il movimento delle bollicine verso l’alto crea delle piccole zone di pressione negativa, che realizzano l’effetto di richiamare altra acqua, che entra attraverso la griglia della campana.

Via via che le bollicine salgono, l’acqua le segue, generando un movimento del fluido lento ma continuo attraverso i vari strati del filtro, consentendo sia una filtrazione biologica che un minimo di filtrazione meccanica.

Come manutenzione periodica si può, ogni 6 o 8 mesi, capovolgere la campana mantenendola sempre sommersa all’interno della vasca, estrarre la SOLA spugna a grana media e sciacquarla con un po’ d’acqua prelevata dalla stessa vasca. Avendo chiaramente cura di non rimuovere i Siporax.

Ricordate che questo è comunque un filtro e in quanto tale dovrà essere fatto maturare a vasca vuota fino all’esaurimento del picco di nitriti

A seconda delle proprie conoscenze e capacità il progetto si presta a molte varianti, vi invitiamo a passare sul forum Acquariofilia Facile, per parlarne con noi!

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