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Impianto fai-da-te per tubi fluorescenti

 Materiali necessari

Ecco un elenco del materiale che ho utilizzato.

Ovviamente ho puntato al risparmio e alla praticità… e parecchio materiale l’avevo già in casa.
Probabilmente sarà lo stesso per molti di voi.

  • Un tubo fluorescente (T5 o T8).
  • Una CFL (ovvero lampada fluorescente compatta) di potenza uguale o superiore a quella del tubo.
  • Spezzoni di filo più o meno lunghi:
    • 3 porzioni di filo (se possibile sottile, tipo piattina) di 7-10 cm l’uno.

      Piattina
      Piattina

    • Un cavo di alimentazione bipolare (con guaina esterna in PVC e con due fili dentro) lungo circa 5 metri, che poi divideremo in tre parti.

      Cavo bipolare con guaina in PVC

  • Una scatola di derivazione. Purtroppo ne ho comprata una troppo piccola (82 x 58 x 35 mm); sarebbe meglio comprarne una molto più grande per inserirci più ballast e far funzionare più neon con una sola alimentazione dalla presa (i più «smanettoni» potrebbero inserirci anche il timer di accensione e spegnimento).
  • Nastro autoagglomerante, che ci permetterà una chiusura stagna dei collegamenti sotto il coperchio.
  • Reggi canalina di plastica: per i tubi T5 utilizzeremo quelle con diametro da 16 mm; per i T8 da 25 mm.
  • Mammut piccoli (una striscia intera).
    Per i neon T5 dobbiamo scegliere i mammut con una certa attenzione. I cilindretti di metallo che accoglieranno i fili devono essere di dimensioni tali che due di essi possano stare affiancati per collegare entrambi i pin del neon. Serviranno infatti per costruire uno spinotto ad hoc.
    Per il T8 invece è tutto più facile perché c’è parecchio spazio tra un pin e l’altro, quindi basta scegliere i mammut che abbiano una distanza tra buco e buco di 12,5 millimetri, senza preoccuparsi minimamente dei vari diametri.

    Mammut

  • Saldatore e stagno per saldatura.
  • Nastro isolante.
  • Presa volante maschio.
  • Profilato di alluminio a profilo rettangolare (io ne ho usato uno da 30 x 10 mm). Servirà come supporto e nasconderà una parte di cavo; quindi dovrà essere di lunghezza adeguata a quella del neon.
  • Interruttore.

    Interruttore bipolare

  • Taglierino.
  • Stick di colla a caldo (e pistola).
  • Due capicorda femmina adatti agli attacchi dell’interruttore (se prevede questi attacchi).

    Capicorda

  • Cacciavite a taglio.
  • Avvitatore elettrico con punta da foro da 4 mm e da 2 mm.
  • 4 viti autofilettanti per metallo da circa 7-8 mm di lunghezza (diametro esterno filettatura circa 2,5 mm).

Spesa totale = 25 euro.

Come ho scritto, parecchio materiale l’avevo già in casa; se avessi dovuto comprare tutto avrei dovuto aggiungere circa 10-15 euro in più.

Prima di iniziare la costruzione vi ricordo che, per sostituire il neon, dovremo ogni volta togliere il nastro autoagglomerante usato per sigillare gli attacchi del neon. Sarà necessario smontare il cablaggio del neon dal supporto, risigillarlo col nastro per poi riattaccarlo al coperchio.

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